Covid, c’è già la prima svolta nella distribuzione dei vaccini: il Premier Giuseppe Conte ha fatto il primo passo già stamattina
La situazione Covid in Italia sembra diventare sempre più complicate, ma nelle ultime ore, va evidenziato, pare si sia intravisto un raggio di luce grazie all’annuncio relativo al vaccino che sarà distribuito molto probabilmente da Pfizer. Un vaccino valido che, stando a quanto viene riferito, funziona al 90% e che potrebbe risolvere definitivamente quello che è diventato un problema enorme. Anzi, è forse anche più di un problema: il Covid ha già spezzato migliaia e migliaia di vite e adesso potrebbe essere arrivato il momento di ‘arrestarlo’. Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha dichiarato nei giorni scorsi che le prime dosi di vaccino sono in arrivo. E che, dunque, presto potremmo dire addio alla pandemia che ha segnato irrimediabilmente le nostre vite. Adesso, quello che serve è un piano per la distribuzione del vaccino. Quali sono le intenzioni del Governo?
- LEGGI ANCHE: Vaccino Covid Pfizer: spunta un ‘problema’
Distribuzione vaccini: il primo passo è fatto
Sì, c’è già un primo passo. La prima svolta nella distribuzione vaccini. Il Governo ha riposto molte speranze nel vaccino che dovrebbe essere prodotto con molta probabilità da Pfizer, così si è subito messo all’opera. Già questa mattina, il premier Giuseppe Conte ha voluto mettere il primo mattone su quella che sarà una costruzione importantissima. Infatti, ha incontrato Arcuri e, d’accordo anche con il ministro della Salute Roberto Speranza, ha voluto affidargli l’incarico di responsabile della distribuzione in vista dell’arrivo delle prime dosi del vaccino. Un ruolo importantissimo, di grandissimo valore.
Ricordiamo, a tal proposito, che il vaccino prodotto da Pfizer dovrà essere conservato ad una temperatura di -80 gradi e potrà essere consumato al massimo entro 5 giorni dallo scongelamento. Questo metterà in moto un sistema di congelamento molto costoso. Si spera, pertanto, che tutti i paesi potranno procurarne per la propria popolazione.