Non è molto probabile che ci sia un nuovo lockdown generale in Italia: è quanto sostiene il viceministro della Salute, Sileri.
L’emergenza Coronavirus sta tenendo l’intera Europa sotto scacco. Anche se negli ultimi tempi è spuntata una confortante notizia sul vaccino che potrebbe essere distribuito a breve dalla casa farmaceutica Pfizer, continuano a morire tantissime persone. E, tra l’altro, gli ospedali sono quasi al collasso e i medici continuano a chiedere misure più restrittive per alleggerire il carico di lavoro che li sta portando allo stremo delle forze. I numeri parlano chiaro: ad oggi, si continua a morire di Coronavirus e continua a salire il numero dei contagiati. Ma il viceministro della salute, Pierpaolo Sileri, ha voluto lanciare un messaggio di fiducia alla popolazione italiana.
“Nuovo lockdown in Italia: probabilità bassa”
Si tratta, sì, di una situazione di emergenza, ma destinata a migliorare nel tempo a venire. Questo è quanto sostiene il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che allo stesso tempo sottolinea il bisogno di rispettare le nuove norme anticovid varate dal governo. Queste le sue dichiarazioni: “La probabilità di un lockdown nazionale ad oggi è bassa: la situazione tenderà a migliorare ed è verosimile che una zona diventi rossa, un’altra arancione e un’altra ritorni gialla in base alle nuove condizioni. E avremo così una situazione a macchia di leopardo, andando avanti così per diversi mesi”, ha spiegato nel corso del suo intervento al programma Omnibus, su La7.
Anche Giuseppe Conte contrario al lockdown
Un lockdown generale potrebbe funzionare in chiave ‘anti-contagio’. Questo è vero. E’ un dato di fatto. Ha già funzionato con la prima ondata. Ma cosa sarebbe dell’economia? Cosa sarebbe delle attività commerciali e dei lavoratori che si ritroverebbero senza stipendio? Forse, è questo ciò a cui pensa il premier Giuseppe Conte quando si sente in dovere di trovare alternative valide ad un nuovo lockdown generale.