Le parole sul vaccino anti Covid appena arrivate lasciano tutti di stucco: “Il direttore generale della Pfizer ha subito venduto le azioni dopo l’annuncio”
Negli ultimi giorni è arrivato un annuncio molto confortante sull’emergenza Coronavirus che sta vivendo il nostro paese, così come tutti gli altri paesi d’Europa: il vaccino. Sì, perché ci sarebbe Pfizer, nota casa farmaceutica, a farsi avanti per la creazione del suddetto vaccino. Sarebbe, stando a quanto riferito, funzionale al 90%. Un dato, come detto, abbastanza confortante in un periodo come questo. La curva dei contagi sta scendendo già di molto dopo le prime chiusure arrivate col nuovo Dpcm.
Si spera, quanto meno, di poter arrivare al Natale senza un nuovo lockdown. E che, poi, arrivi questo vaccino. Ma sul vaccino di Pfizer è stata fatta chiarezza da Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all’Università di Padova. Le sue parole non sono state confortanti come l’annuncio che riguardava il vaccino che sarebbe arrivato a breve. Il professore ha provveduto a spiegare come stanno le cose durante la trasmissione Piazzapulita in onda su La7.
“Il direttore di Pfizer ha venduto le azioni”
Come detto, Crisanti è intervenuto durante la trasmissione Piazzapulita su La7. La sua spiegazione riguardo il vaccino ha lasciato un po’ tutti di stucco perché le sue sono parole inedite. Ha svelato, inoltre, degli scenari a cui nessuno aveva destato attenzione fino ad ora: “Un aspetto che getta un po’ di ombre su questo vaccino è che il direttore generale della Pfizer, subito dopo l’annuncio del vaccino, si è venduto 5 milioni di azioni. Secondo me, non è una cosa buona, perché, se io fossi il direttore della Pfizer e pensassi che il vaccino funziona, aspetterei di vendere le azioni alla prova finale della distribuzione. Per fortuna, comunque, il governo italiano ha investito su più vaccini anti-covid“.
Ma non è tutto, il professor Crisanti ha anche spiegato: “Questo vaccino è a Rna, cioè si utilizza un pezzo del materiale genetico del virus per immunizzare le persone. Il problema è che l’Rna è molto instabile, quindi richiede una catena del freddo molto rigida con temperature estremamente basse. Il problema dei frigoriferi a – 80 gradi è sostanzialmente logistico, perché ad ora medici di base e Asl non li hanno, ma è risolvibile”.
Perché, dunque, a detta del professor Crisanti, il direttore generale Pfizer avrebbe venduto le azioni della società che gestisce? Insomma, le parole del professore in tv lasciano riflettere. Di sicuro, nelle prossime ore, ci saranno aggiornamenti sulla vicenda. Per ora, tuttavia, il professore ha già provveduto a rassicurare tutti spiegando che l’Italia ha investito su più di un vaccino e che quindi la situazione non sarebbe così ‘drammatica’.