La Campania diventa zona rossa: quello che è successo a Napoli all’annuncio ha dell’incredibile. Eppure, è successo…
La Campania va verso la zona rossa. Se n’è parlato abbondantemente nella giornata di ieri. Molte persone sono esasperate. Per la maggior parte i commercianti, che vedono chiudere ancora una volta la propria attività e non sanno come sostenere le proprie famiglie. E’ per questo che ieri sono scesi in piazza, precisamente in Piazza Plebiscito, per protestare contro questa nuova misura presa dal Governo per contrastare l’emergenza Coronavirus.
Se, da un lato, l’economia risentirà profondamente per questa situazione, bisogna considerare allo stesso modo che il Covid ha già ucciso diverse migliaia di persone e i contagi ancora non si fermano, anche se la curva si è raffreddata dopo le prime chiusure. Ma quello che è successo in provincia di Napoli dopo la notizia del lockdown, o meglio, della zona rossa, ha veramente dell’incredibile. E no, non parliamo della protesta organizzata a Piazza del Plebiscito.
Campania zona rossa, pazzesco: cosa è successo a Napoli
Una scena che abbiamo già visto. Un episodio a cui abbiamo già assistito e che già ci ha lasciati sbigottiti una volta: la corsa ai supermercati. A Pompei, in provincia di Napoli, precisamente all’ipermercato La Cartiera, c’è stato un vero e proprio assalto alle derrate alimentare. Decine e decine di clienti si sono messi in fila per riempire i carrelli di ogni genere alimentare. Per fare provviste, insomma. Eppure, nessuno ha parlato di chiusura dei negozi alimentari. Mai. Neanche quando c’è stato il primo lockdown. Eppure, la storia si ripete. Tutti in coda al supermercato per fare provviste.
Tra 24 ore scatterà il lockdown nell’intera regione ed è anche logico che ci sia un po’ di preoccupazione, ma nessuno fino ad ora è mai rimasto senza cibo in casa. L’emergenza sanitaria non prevede la chiusura di negozi che vendono prodotti alimentari.