Giuseppe Conte parla in occasione dell’assemblea dell’Anci del Natale: ecco cosa non sarà consentito fare in quei giorni…
Il Premier Giuseppe Conte ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni circa le festività natalizie nel corso dell’assemblea dell’Anci. Le sue parole hanno lasciato il segno: nel senso che tutti ormai pendono dalle sue labbra in quanto le sue dichiarazioni determineranno quello che sarà il ‘periodo storico’ che stiamo vivendo. Chiaramente, il presidente del Consiglio ha un ruolo di estrema importanza e sta lavorando per contenere al meglio la pandemia da Coronavirus che ha invaso anche il nostro paese. Possiamo uscirne, ma c’è bisogno di impegno e responsabilità da parte di tutti. Anche nelle feste natalizie, spiega il Premier, c’è bisogno di sobrietà e di qualche rinuncia.
Cosa succederà a Natale? Le parole del Premier Giuseppe Conte
«A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile. Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo prepararci a un Natale più sobrio, anche se pensiamo ci si possa scambiare doni e permettere all’economia», queste sono le sue parole che invitano ad essere responsabili anche nel caso di festività molto sentite come il Natale o il Capodanno in Italia. Non ci si potrà scambiare gli auguri e, seguendo alla lettera le indicazione, neanche i regali. Magari, li metteremo sotto l’albero ed ognuno aprirà il suo. Ciò che è sicuramente lampante è il cambiamento drastico con cui dobbiamo fare i conti in questo 2020. Un cambiamento che ha caratterizzato l’intero anno e che si protrarrà, molto probabilmente, anche nel 2021. Sì, perché il vaccino non sarà reso disponibile – stando a quanto riferiscono i media – prima del prossimo anno. Bisognerà armarsi di tanta pazienza e sacrificarsi per il bene di tutti.