La maggioranza di Governo è sempre più in bilico e nel CdM in programma stasera si prevedono scintille. Se Renzi lascia, per il governo sarà impossibile continuare
“Conte ci tiene in ostaggio”: tuona il ministro Bellanaova. “Se Italia Viva esce, non rientra”.
La tenuta del governo è in bilico e lo strappo è sempre più probabile. Dalle ultime notizie avute ieri, sembrava che l’accordo fosse vicino ed invece è di oggi, la notizia che non ci sono punti d’incontro e che la soluzione è ancora molto lontana. La giornata si era aperta con delle forti tensioni già in mattinata, con Palazzo Chigi che cercava di isolare il leader di Italia Viva, spostando su di lui, la responsabilità per un eventuale caduta del Governo. La risposta di Matteo Renzi non si è fatta attendere e subito dopo ha replicato:
La replica di Matteo Renzi
“A differenza di ciò che raccontano a reti unificate i cantori del pensiero unico, non c’è nessuna richiesta di poltrone, nessuna polemica pretestuosa, nessun atto irresponsabile da parte nostra. Quello che noi stiamo facendo si chiama POLITICA: ovvero studiare le carte, fare proposte e dare delle idee.” Il leader di Italia viva ha poi continuato ad attaccare dicendo:” Irresponsabile sarebbe, sprecare centinaia di miliardi dei nostri figli, facendo del debito cattivo e non investendo sulla sanità, sull’educazione, sull’innovazione”. Renzi poi ha colpito dura aggiungendo: “Prima ci insultano e poi ci danno ragione senza ammettelo” e questo è avvenuto su parecchi punti, bicameralismo, JobsAct, sui diritti sociali e civili, sui vaccini e chi più ne ha più ne metta.
“come si fa a aprire una crisi di governo con tutti questi morti?”
Il senatore ha poi concluso dicendo: “Leggo le veline di oggi sulla stampa” dove si dice:” come si fa a aprire una crisi di governo con tutti questi morti? Io rispondo: davanti a tutti questi morti, noi non vogliamo più ministeri. Vogliamo più soldi per la sanità. È così difficile da capire?”.
“E’ Conte che sta tenendo in ostaggio la sua maggioranza”
Sull’argomento è intervenuta anche il capo delegazione di Italia Viva, Teresa Bellanova, che ha rincarato la dose dicendo: “Chi sta tenendo in ostaggio il Paese non sta di certo con Italia Viva. Andare avanti con le minacce, non aiuta nessuno”. La stessa portavoce ha poi aggiunto: “Noi non abbiamo detto “Conte o niente”, è Conte che sta tenendo in ostaggio la sua maggioranza. Bisogna prendere atto che una fase è chiusa e bisogna capire se si può aprire un percorso di riscrittura del programma. Si era iniziato a farlo, per iniziativa di Renzi, Zingaretti, Crimi e Speranza, che avevano incontrato Conte a novembre”.
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Governo: le parole di Alessandro Di Battista
Segnali di “guerra aperta”, arrivano anche da Alessandro Di Battista che in un post su Facebook, accusa Italia Viva di squallore dicendo: “Da quando i seguaci di Renzi, ovvero un mediocre manipolo di politicanti assetati di potere e poltrone, hanno aperto la crisi di governo, sono morte, di Covid, 16570 persone; Persone che oggi ricevono meno spazio delle dichiarazioni del mediocre manipolo”. Nel post, Di Battista scrive poi, dopo aver sottolineato che la crisi, i cosiddetti Renziani, l’hanno aperta ovviamente solo sui giornali,: “I morti si trasformano in fantasmi o, cosa ancor più indecente, in vessilli da sbandierare per volgari speculazioni politiche.”
Sono tanti in queste ore, i portavoce e gli esponenti politici che si sono espressi poi su quanto sta avvenendo ed appare evidente, quanto le continue minacce, del leader di Italia Viva, di far uscire i “suoi ministri” dal governo, stiano infastidendo e soprattutto preoccupando, gran parte della maggioranza.