Crisi di Governo: Matteo Renzi annuncia le dimissioni dei Ministri di Iv e apre ufficialmente la crisi del Conte-bis
Come era già nell’ aria Matteo Renzi apre ufficialmente da oggi la crisi di Governo. Nella conferenza che si sta tenendo presso un’ aula del parlamento, il leader di Italia viva ha annunciato, alle 18:20 circa, le dimissioni dei ministri Bellanova e Bonetti, nonchè del sottosegretario di Stato Ivan Scalfarotto, dall’esecutivo del governo;La conferenza stampa, iniziata con quasi 50 minuti di ritardo, è stata aperta da Renzi con la frase:“abbiamo convocato questa conferenza stampa, per fare il punto della situazione politica e per annunciare le dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetta e del sottosegretario Scalfarotto, come da lettera inviata al presidente Conte”
“Questa crisi non l’ha aperta Italia Viva, ma è già aperta da mesi”
L’ex premier ha poi continuato dicendo: “E’ molto più difficile lasciare una poltrona, che aggrapparsi allo status quo. Noi viviamo una grande crisi politica mentre stiamo discutendo dei pericoli legati alla pandemia. Davanti a questa crisi, il senso di responsabilità che ci guida, è quello di risolvere i problemi, non nasconderli”. Il leader di Italia Viva ha poi puntualizzato che: “La crisi politica non è stata aperta ora da Italia Viva, ma è aperta da mesi”. Lo stesso Renzi ha affermato poi di riporre grande fiducia nel capo dello Stato e nel ruolo.
“L’emergenza sanitaria non può essere l’unico elemento che tiene in vita il governo”
Sempre nel corso della conferenza poi, l’ex Premier ha toccato diversi punti e dopo aver affermato, di non voler concedere nemmeno a Conte pieni poteri sull’esecutivo, ha sottolineato che: “C’è una drammatica emergenza da affrontare, ma questo non può essere l’unico elemento che tiene in vita il governo. Rispondere alla pandemia, significa avere desiderio e bisogno di sbloccare i cantieri e agire sulle politiche industriali. Ci sarà un motivo se l’Italia è il Paese ha il maggior numero di morti e il Pil che crolla”.
Renzi poi torna sul CdM di ieri e motiva, l’astensionismo dei 2 ministri, sottolineando che: “Sul Recovery si sono fatti passi importanti. Ma resta un grande problema, perché non si prende il Mes? Mes vuol dire più fondi per la sanità, non prenderli per un motivo ideologico è inspiegabile, irresponsabile”. Per quel che riguarda invece, le misure anti-covid noi di Iv, “voteremo lo scostamento di bilancio e le misure anti-Covid e qualunque sarà il governo, noi saremo dalla sua parte, sul decreto ristori”
“Non siamo irresponsabili.”
Il leader di Italia viva poi ha continuato dicendo:” Non siamo degli irresponsabili. Siamo pronti a dare una mano e a parlare di tutto con tutti senza ideologia. Se c’è una crisi la si affronta sui tavoli politici e non su Facebook”; Renzi ha poi puntualizzato che:“Noi non abbiamo nessuna pregiudiziale né sui nomi, né sulle formule ma non faremo mai i ribaltoni e quindi non faremo mai un Governo con le forze della destra”
Il leader ha poi aggiunto:“Se ci sarà un governo istituzionale siamo pronti ad appoggiarlo” e alla domanda su un’eventuale apertura ha aggiunto:“Se c’è un’apertura politica vera, la si misura in Parlamento, non in un angolo di una piazza. “Noi di Iv, siamo liberi, possiamo stare in maggioranza se ci vogliono o all’opposizione se non ci vogliono. Ma se ci vogliono non saremo mai dei segnaposto”
Ribadito il no, alle elezioni anticipate
Renzi ha poi ribadito che per quel che riguarda Iv, non ci saranno elezioni anticipate, confermando che salvo decisioni contrarie del capo dello Stato, si andrà al voto solo nel 2023.
Mentre la conferenza stampa di Renzi prosegue, ora ovviamente, si aprono per il futuro del Paese, diversi scenari e va sottolineato che, già nella serata di oggi, e’ prevista anche una riunione della forze di opposizione.