Serie A: Sette squadre in fuga e in lotta per il titolo. Il Milan tiene, l’Inter e la Juve non mollano ma anche Gattuso Fonseca e Inzaghi cambiano marcia e rimangono sul treno della fuga. Chiude il gruppo l’Atalanta di Gasperini che ieri però, ha perso lo scontro diretto con i bianco-azzurri.
E’ iniziato il girone di Ritorno e la classifica di serie A, ormai si è delineata. Quest’anno, al contrario di ciò che è avvenuto negli ultimi 10-11 anni, non c’è una squadra sola che domina il campionato dall’inizio alla fine, ma sono ben sette, le squadre che potrebbero contendersi il titolo fino alla fine.
Il Milan è partito subito forte ed è in testa dall’inizio della stagione, ma il suo vantaggio, nelle ultime settimane si è ridotto moltissimo e le inseguitrici si sono di nuovo fatte sotto. Basti pensare che tra la prima e la settima in classifica ci sono solo 10 punti e che la stessa squadra che occupa attualmente il settimo posto, solo una settimana fa, ha distrutto la capolista nel suo stadio, con un perentorio 0 a 3. Ieri la giornata non ha portato grandi stravolgimenti e quasi tutte hanno conquistato i tre punti contro le rispettive avversarie. L’unica che non è riuscita a vincere è stata l’Atalanta ma in quel caso, la squadra nero-azzurra incontrala la Lazio in uno scontro diretto e quindi era impossibile che entrambe, conquistassero i 3 punti.
Atalanta-Lazio
Atalanta-Lazio è stata sicuramente la gara clou della diciannovesima ed è stata una riproposizione del quarto di finale di Coppa Italia che solo 4 giorni fa, aveva concesso il pass per le semifinali alla Dea. Stavolta le cose sono andate in maniera diametralmente opposta, ed è stata la squadra di Inzaghi a battere gli avversari con un secco 3 a 1.
Gasperini:”negli ultimi anni finiscono sempre sotto”
A fine gara, i veleni non sono mancati stavolta e alle parole di un Gasperini, evidentemente amareggiato dal risultato, che sbeffeggiava celatamente gli avversari, dicendo:”negli ultimi anni finiscono sempre sotto”,a cui rispondeva a tono Farris.
Farris:”Forse sono ancora segnati da quella finale di Coppa Italia”
Il vice di Inzaghi, ha risposto alla piccata affermazione dell’allenatore dei nero-azzurri dicendo: Sono nervosi “perchè forse, sono ancora segnati da quella finale di Coppa Italia, che sta esposta a Formello in bella mostra”. Screzi verbali che fortunatamente si sono limitati allo sfottò, ma cha hanno mostrato ancora una volta, quanto sia sentita questa gara, da entrambe le parti.
Serie A: Gli anticipi del sabato
Bologna-Milan
Negli anticipi del Sabato il Milan aveva vinto a Bologna per 1 a 2, la Juventus aveva battuto la Sampdoria di Ranieri per 0 a 2 e l’Inter della LuLa aveva schiantato il Benevento di Inzaghi con un perentorio 4 a 0. La squadra di Pioli, dopo aver sbloccato subito la gara, grazie ad un rigore, prima sbagliato da Ibrahimovic e poi ribadito in rete da Rebic, ha raddoppiato con un altro rigore, stavolta segnato direttamente da Kessie, per poi subire il gol del 2 a 1 dall’ex Poli, nel finale di gara. Finale che dopo il gol del Bologna, ha visto i rosso-neri, soffrire l’aggressività del Bologna, rischiando di subire il gol del pareggio, in almeno in un paio di occasioni.
Sampdoria-Juventus
Porta a casa i 3 punti anche la Juventus che seppur con un Ronaldo sottotono, riesce ad avere la meglio su una Sampdoria messa benissimo in campo da Ranieri. I blu-cerchiati sabato, hanno giocato un’altra gara gagliarda e pur essendo andati sotto già al ventesimo, per un Gol del ritrovato Chiesa, hanno provato a pareggiare fino al 90′, minuto in cui il gallese Ramsey, ha chiuso la gara con il secondo gol dei bianco-neri.
Inter-Benevento
Anche la seconda in classifica non rallenta la sua rincorsa e si mantiene a 3 punti dalla capolista, dopo una gara che non ha mai avuto storia dal primo al novantesimo. L’inter, con in campo Erikssen dal primo minuto, ha dominato in lungo e largo l’incontro e l’autogol di Improta arrivata già al 7′ minuto, aveva indirizzato la gara in favore dei nero-azzurri. La partita poi, come detto, non ha mai avuto storia e seppur il Benevento abbia combattuto fino al novantesimo, i 2 attaccanti dell’Inter hanno fatto la differenza; Prima Lautaro e poi due volte Lukaku hanno chiuso i conti, dimostrando che l’Inter c’e’ e che se Conte ritrova anche completamente Erikssen, diventa la favorita numero uno per lo scudetto.
Serie A: Le gare della domenica
Napoli-Parma
Un’altra squadra che fa parte delle 7 candidate al titolo è il Napoli. I bianco-azzurri di Gattuso, dopo lo scivolone di una settimana fa a Verona, ieri sono tornati a fare bottino pieno contro un Parma, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. La partita seppur non giocata benissimo dai partenopei, apparsi ancora un po contratti, si è chiusa comunque sul 2 a 0, grazie alle reti di un Elmas, titolare dal primo minuto e di Matteo Politano, al suo ennesimo gol da subentrante.
Roma-Hellas Verona
La squadra attualmente quarta nella nostra serie A, sembra ormai essersi messa alle spalle il periodo nero, che l’aveva portata, solo 10 giorni fa, prima a perdere indecorosamente il Derby con la Lazio per 3 a 0 e poi ad essere, altrettanto indecorosamente, eliminata dalla Coppa Italia dallo Spezia di Italiano. I giallorossi ieri, hanno dimostrato di essere tornati vivi e in soli 10 minuti, hanno liquidato il Verona di Juric che al 30′ minuto era già sotto per 3 a 0. La partita almeno nel primo tempo, non ha mai avuto storia e il Verona non è sembrato mai in grado di opporsi allo strapotere della Roma.
Serie A: Le altre gare della domenica
Spezia-Udinese
Nel launch match della domenica, vittoria importantissima dell’Udinese di Gotti, che si aggiudica lo scontro salvezza contro lo Spezia di Italiano con un 1 a 0, grazie ad un gol del solito De Paul, che dopo essersi conquistato un rigore, con una giocata tecnica di altissima scuola, lo ha realizzato con la solita freddezza. L’argentino pero’, dopo una gara suntuosa, è stato poi espulso dall’arbitro, per un fallo cattivo su e dovrà saltare la prossima gara di campionato contro il Verona
Cagliari-Sassuolo
Il Cagliari di Di Francesco ha subito l’ennesima rimonta e stavolta, al gol di Joao Pedro, ha risposto il gol di Boga’ al 94′ minuto, che all’ultimo respiro ha deviato in rete il cross della disperazione di Oddei, lasciando i rosso-blu al terzultimo posto in classifica.
Crotone-Genoa
Non si ferma piu’ invece il Genoa, che dopo la cura Ballardini, è arrivato al quarto risultato utile consecutivo che lo ha portato a 6 punti dal Cagliari. A farne le spese stavolta, è stato il Crotone di Stroppa, che dopo aver subito il 3 a 0 contro i Grifoni, è seriamente a rischio esonero, avendo conquistato solo 3 punti nelle ultime 5 gare. I rosso-blu calabresi, dopo 20 giornate giocate, rimangono così ultimi in classifica da soli, con 12 punti.
Serie A: L’anticipo Torino-Fiorentina
Nell’anticipo del venerdì pari per 1 a 1 tra Torino e Fiorentina, con i Viola che dopo essere rimasti in 10 per l’espulsione al 57esimo di Castrovilli, reo di aver commesso un fallo da ultimo uomo, su Belotti lanciato a rete, trovavano il vantaggio grazie all’indomito Ribery; Subito dopo però, per un inutile fallo di reazione di Milenkovic su Belotti, che costava l’espulsione al serbo per secondo giallo, la Fiorentina rimaneva addirittura in 9 contro 11 ed era costretta al pareggio da un gol dello stesso Belotti all’88’.