E’ Draghi “l’ uomo del Presidente”. Mattarella lo ha incaricato stamattina, di istituire il “Governo di alto profilo”, di cui aveva parlato ieri sera.
Come era già nell’aria dopo la convocazione di ieri sera, Mattarella ha incaricato stamattina, l’economista Mario Draghi, di formare il nuovo Governo. L’ex presidente della Bce, procederà ora ad avviare le consultazioni con i vari schieramenti politici, ma visti i tempi strettissimi che avrà a disposizione, non è escluso che inizi le convocazioni, già da domani.
Mario Draghi è arrivato al Quirinale stamattina, verso le 12,30 ed Il colloquio con il presidente della Repubblica è durato circa un’ora e dieci minuti
Mario Draghi incaricato di costruire il nuovo esecutivo.
Intorno alle 13,15 circa, il segretario generale Ugo Zampetti ha annunciato che: “Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Quirinale, il professor Mario Draghi al quale ha conferito l’incarico” di istituire il nuovo Governo. “Il prof Draghi si è riservato di accettare”. L’ex presidente di Bce dopo aver ricevuto l’incarico, si è recato prima dagli attuali presidenti delle camere e poi si è intrattenuto con il premier uscente, Giuseppe conte con cui ha avuto poi un colloquio di oltre un’ora. Da alcune indiscrezioni emerse, sembrerebbe che l’ex presidente del Consiglio, si sarebbe reso indisponibile, ad occupare un eventuale ruolo di Ministro, nel prossimo esecutivo guidato da Mario Draghi. Successivamente Draghi si è poi avviato verso stato Montecitorio per effettuare un primo sopralluogo, in vista delle imminenti consultazioni.
La notizia dell’incarico affidato stamattina a Draghi, ha spostato molti degli equilibri politici preesistenti e subito dopo averla appresa, tutti i partiti politici, hanno iniziato a riunirsi per decidere la linea di condotta da seguire, durante le imminenti consultazioni.
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Le parole di Mario Draghi subito dopo l’incontro con Mattarella
“Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. E’ un momento difficile”. Draghi ha poi continuato dicendo: “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide”. “Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Ue e abbiamo la possibilità” di agire “con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale”. Il Premier incaricato poi, durante il suo intervento ha specificato che: “La consapevolezza dell’emergenza, richiede risposte all’altezza della situazione ed è con questa speranza, che rispondo all’appello”. “Sono fiducioso – ha concluso poi Draghi – che dal confronto con i partiti, con i gruppi parlamentari e le forze sociali emerga unità e capacità di dare una risposta responsabile”.