La matrigna lo immerge per punizione nella vasca d’acqua bollente: morto per le gravi ustioni riportate un bimbo di 2 anni. La donna è stata condannata a 20 anni di reclusione
Come nelle favole, popolate da principi e principesse ma anche da orchi e perfide matrigne, una donna, che vive in Giordania, ha immerso nella vasca piena d’acqua bollente un bambino di 2 anni per punirlo dopo avere avuto con il piccolo una discussione molto animata. La donna avrebbe dovuto prendersi cura dei due figli, di 4 e 2 anni, del marito ma il più piccolo dei due ha incominciato a fare i capricci e pertanto la donna lo ha punito in una maniera così disumana da corroborare lo stereotipo della matrigna crudele e spietata.
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La matrigna lo immerge nella vasca d’acqua bollente: morto un bimbo di 2 anni. Condannata a 20 anni di carcere
Solo quando il piccolo ha iniziato a piangere e a urlare, la matrigna lo ha tolto dall’acqua e si è precipitata in ospedale dove, però, ha spiegato che si era trattato di un incidente domestico. Gli operatori sanitari hanno fatto di tutto per salvargli la vita ma le ustioni erano così estese che dopo due settimane di agonia il piccolo è deceduto.
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La donna non sarebbe nuova agli abusi sui bambini, in altre occasioni li avrebbe picchiati o puniti in modo altrettanto violento. Ma ora non può più nuocere a nessun bambino in quanto, come riportato dal tabloid “The Sun“, dopo due anni di processi, la donna è stata condannata in via definitiva a 20 anni di reclusione.