Un undicenne, mentre faceva un giro in bici con tutta la famiglia, è stato aggredito da un cinghiale sbucato fuori all’improvviso dalla boscaglia
Un’escursione in bicicletta con tutta la famiglia stava per costare la vita a un undicenne residente a Marino, rinomato borgo alle porte di Roma. Il ragazzino, infatti, mentre stava facendo una passeggiata in bici, con tutta la famiglia, immerso nella natura, è stato azzannato da un cinghiale sbucato fuori all’improvviso dalla boscaglia. Il drammatico episodio è avvenuto sul lago di Albano a Castel Gandolfo poco distante dalla Capitale, in via Spiaggia del Lago.
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Choc a Roma: undicenne in bici aggredito da un cinghiale. Masnaghetti: “Problema da non sottovalutare”
L’impatto con l’animale, che, secondo il racconto dell’adolescente confermato anche dai genitori e dalla sorella, aveva una stazza notevole, lo ha fatto cadere dalla bicicletta. I tempestivi soccorsi degli agenti della Polizia locale, guidati dal Comandante Mauro Masnaghetti, hanno evitato che una scampagnata si tramutasse in tragedia. Inoltre, in attesa dell’ambulanza e del successivo trasporto in ospedale, gli agenti gli hanno prestato le prime cure del caso.
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L’animale potrebbe essere diventato aggressivo per la numerosa presenza di persone nella zona nella giornata di ieri. L’episodio accende i riflettori sul numero di cinghiali che hanno scelto come loro habitat la zona di Castel Gandolfo e dei Castelli Romani, come evidenziato, in una dichiarazione al quotidiano “Il Messaggero”, da Mauro Masnaghetti, Comandante della Polizia Locale: “Da oltre un anno abbiamo segnalato all’ente del Parco dei Castelli il proliferare dei cinghiali soprattutto nell’area del lago dove in estate si spingono fino alle sdraio dei bagnanti: un problema da non sottovalutare“.