Il Ministro della Salute Speranza ha firmato un’ordinanza che dispone il differimento al 5 marzo dell’apertura degli impianti di sci
Il riconfermato Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo quando scadrà il DPCM del 14 gennaio. “Il governo si impegna a compensare al più presto gli operatori del settore con adeguati ristori“, ha assicurato il titolare del dicastero della Salute. “Non posso non esprimere stupore e sconcerto, anche a nome delle altre Regioni, per la decisione di bloccare la riapertura degli impianti sciistici a poche ore dall’annunciata e condivisa ripartenza per domani (oggi, ndr). Solo una settimana fa il Comitato Tecnico-Scientifico ha validato la riapertura di queste attività in zona gialla con linee guida stringenti, in accordo coi gestori, secondo le indicazioni dei tecnici”, ha commentato Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia-Romagna nonché della Conferenza delle Regioni.
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Covid, Speranza: stop allo sci amatoriale fino al 5 marzo. Liguria, pienone nei ristoranti a San Valentino
Nonostante la Liguria sia tornata ieri in zona arancione, con il divieto di apertura per bar e ristoranti, molti ristoratori della Riviera di Ponente, soprattutto a Ventimiglia, hanno tenuto le saracinesche alzate. Nel giorno di San Valentino i locali hanno fatto il pienone. Molti i clienti francesi che, non potendo festeggiare in Francia, hanno varcato la frontiera. “Abbiamo cercato di dissuadere. Il nostro intervento c’è stato. E’ una sconfitta per tutti“, ha dichiarato, amareggiato, il Questore d’Imperia. Identificati decine di clienti e gestori per i quali è in arrivo una multa salata.
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Nelle ultime 24 ore sono 11.068 i nuovi casi di positività al coronavirus nel nostro Paese, 2.721.879 dall’inizio della relativa emergenza, 221 i morti che portano a 93.577 il relativo totale. 205.642 i test effettuati (tra tamponi molecolari e antigenici rapidi), in calo di circa 85 mila rispetto al giorno precedente. In aumento di 22 unità i ricoveri nelle terapie intensive, 2.085 complessivamente, tasso di positività al 5.3% dal 4.6% della precedente rilevazione. Il totale dei guariti è 2.216.050 (+13.973). La Lombardia è la Regione con il maggior numero di casi, 1.987, seguita dalla Campania, 1.603, dall’Emilia Romagna, 1.323, e dal Lazio 809.
