Scoperta una nuova, e terribile, truffa online con cui decine di conti correnti sono stati svuotati nel giro di poco.
Dopo le truffe su Instagram, arrivano le truffe bancarie. Il metodo è impeccabile: una telefonata proveniente dal numero del servizio clienti della banca con la quale si invita il malcapitato di turno a confermare i propri dati collegandosi ad un link. E – spiega il Corriere della Sera – decine di italiani si sono così trovati il conto corrente prosciugato. Ad una delle vittime sono stati portati via, con questo metodo, la bellezza di 59mila euro. Una signora di 55 anni di Milano, assistita dall’avvocato Marcello Pistilli, ha spiegato che tutto parte con un sms allarmante, proveniente dall’ufficio frodi della banca. Nel messaggio si cerca di spaventare il cliente avvisandolo di presunti tentativi di accesso anomali registrati sul suo conto.
A questo punto arriva la telefonata da parte di un sedicente operatore antifrode che prima chiede al cliente se è stato lui/lei ad eseguire una determinata operazione e, dopo aver ricevuto risposta ovviamente negativa poiché nessuna operazione è stata fatta, invita la vittima a recarsi in banca per riprogrammare i dati del conto corrente. Ma – guarda il caso – tutto questo accade sempre di sabato quando gli sportelli bancari sono chiusi. Allora il finto operatore si “offre” di aiutare il cliente e di fare tutto al posto suo: basta solo comunicare tutti i codici di accesso.
Ma non è ancora finita. La truffa online – spiega la 55enne milanese – è proseguita con una messa in scena degna di essere portata a teatro. Dopo due giorni, infatti, il solito finto operatore l’ha ricontattata per avvisarla di stornare subito un bonifico di 16.900 euro che stava per essere eseguito dagli hacker che si erano imposessati del suo conto corrente. Il giorno dopo stessa storia e la signora viene contattata per annullare un altro bonifico di 19.100 euro e il giorno dopo ancora altro storno per un bonifico di 23.500 euro. A questo punto le telefonate finiscono e la donna pensa di aver scampato una brutta truffa. Se non ché, quando la settimana successiva fa l’estratto conto, scopre che mancano 59.500 euro. Recatasi in banca, gli operatori non possono fare altro che dirle di sporgere denuncia. E come lei decine di altri si sono trovati “prosciugati” di migliaia di euro.
Chi sono i truffatori?
Ma da chi arrivano, in realtà, queste telefonate truffaldine? Non si sa. Tutto ciò che si è riusciti a scoprire, fino ad ora, è che i truffatori si avvalgono della telefonia via internet che viene fornita da operatori aventi sede all’estero. Questi operatori permettono ai loro clienti di utilizzare qualunque numero senza controllare. Non si capisce come i truffatori riescano ad avere i numeri dei clienti delle banche. Purtroppo la magistratura non può fare nulla in quanto non ci sono convenzioni di assistenza giudiziaria con l’Italia.
Simile sorte alla donna di Milano – riferisce la Repubblica – è toccata ad un 79enne di Pieve Ligure, in provincia di Savona. Nel giro di 13 minuti all’uomo sono stati portati via più di 5mila euro. I ladri informatici, probabilmente, si sono appropriati dei suoi codici di accesso al conto corrente online e anche del numero di telefono con cui la banca invia tramite sms il codice per confermare le operazioni. Tre giorni prima all’anziano era stata inviata una mail che sembrava provenire dal proprio istituto di credito. Anche in questo caso veniva chiesto di aggiornare i dati. In questo modo i truffatori hanno ottenuto facilmente username e password e, a quel punto hanno modificato il numero di telefono del titolare del conto, inserendo il proprio.