Bambino di un anno morto per trauma cranico: genitori adottivi arrestati

Leiland Corkill, bambino di un anno è morto per un trauma cranico: i genitori adottivi sono stati arrestati e accusati di omicidio

Bambino di un anno morto per trauma cranico: genitori adottivi arrestati
Bambino di un anno morto per trauma cranico: genitori adottivi arrestati (web)

Una coppia è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso un bambino che stavano cercando di adottare. Leiland Corkill, di appena un anno, era stato preso in affido subito dopo la sua nascita, nel dicembre 2019. Successivamente il piccolo ha vissuto con i futuri genitori adottivi a Barrow-in-Furness, ma il 6 gennaio i paramedici sono stati chiamati a causa di un grave trauma cranico che aveva subito il bimbo.

Leiland è stato portato all’ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool, ma è morto il giorno successivo. Un uomo di 34 anni e una donna di 37 sono stati arrestati e accusati di omicidio, aggressione, maltrattamenti e negligenza, ha riferito la polizia sabato scorso.

La coppia è stata rilasciata su cauzione, ma è in corso un’indagine delle forze dell’ordine. La madre naturale di Leiland, Laura Corkill, ha visitato regolarmente suo figlio mentre era in corso il processo di adozione.

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Bambino morto per trauma cranico, madre e nonna naturali sconvolte

Bambino di un anno morto per trauma cranico: genitori adottivi arrestati
Bambino di un anno morto per trauma cranico: genitori adottivi arrestati (web)

La sua nonna naturale, Yvonne Corkill, ha dichiarato che sia lei che sua figlia erano al suo fianco quando Leiland è morto. Il piccolo è stato sepolto nella loro città natale di Whitehaven, in Cumbria. La signora Corkill ha affermato domenica scorsa al ‘Sun‘. “È orribile. Era un bimbo allegro e non possiamo credere a quello che è successo. Ero lì quando è nato e ci sono stata alla fine“.

La nonna naturale ha spiegato che sua figlia era sconvolta quando Leiland è stato preso in affido. Lo scorso agosto la signorina Corkill ha pubblicato le fotografie di suo figlio su Facebook con la didascalia: “Non ho bisogno che mi ricordino costantemente le mie scelte sbagliate dalla mia esperienza passata. Vivrò con loro per il resto dei miei giorni“.

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