In un quartiere alla periferia di Milano, un maniaco – già conosciuto per le sue azioni – ha molestato una bambina di 12 anni.
Denunciato l’ormai famoso maniaco di Baggio, quartiere periferico di Milano. Questa volta il cinquantenne, che è solito spogliarsi e masturbarsi sul balcone di casa sua, ha invece scelto le scale del condominio in cui risiede. La vittima delle molestie – riporta il Corriere della Sera – è stata una bambina di 12 anni.
Sono due anni che l’uomo si denuda e si tocca davanti ai bambini che giocano nel cortile condominiale. E a nulla sono mai serviti i numerosi tentativi dei vicini di andare a bussare alla porta: il maniaco si barrica nel suo appartamento. Nel corso di tutto questo tempo sono state molte le proteste e le denunce verbalizzate in particolare nel commissariato Lorenteggio e documentate da video e fotografie con il cellulare. Ma, siccome l’uomo – fino ad oggi – operava all’interno della sua abitazione, è sempre risultato difficile adottare provvedimenti.
Del maniaco gli altri condomini ben poco sanno se non che vive da solo dopo che la sua convivente lo ha lasciato qualche tempo fa. Il suo modus operandi è più o meno sempre il medesimo: si manifesta dal nulla, specie nelle giornate di bel tempo, quando i bambini giocano in cortile. Una volta ottenuta l’attenzione dei più piccoli, inizia i suoi spogliarelli. E, di conseguenza, durante i mesi in cui i bambini sono stati costretti alla didattica a distanza, il cinquantenne ha avuto più occasioni per molestare le sue piccole prede.
I genitori dei bambini molestati hanno anche tentato di scoprire la presenza di parenti e di andare a protestare da loro. Ma anche in questo caso a nulla è servito perché gli stessi suoi parenti non vogliono averci a che fare. In passato, il dirigente del commissariato aveva inviato delle pattuglie per sollecitare di smetterla. Il maniaco aveva finto di obbedire, aveva lasciato trascorrere del tempo ma poi tutto è sempre ricominciato come prima. Purtroppo molti bimbi che vivono in quella zona ora sono terrorizzati all’idea di uscire a giocare nei giardinetti con gli amichetti. E ancor più in ansia i genitori dei piccoli.
Il capoluogo lombardo, purtroppo, non è nuovo a questo genere di personaggi. Talvolta non si avvicinano alle vittime di turno si denudano e poi si toccano sotto i loro occhi oppure scattano foto. Qualche tempo fa – riportava Il Giorno – è stato scoperto e denunciato un trentottenne che si appostava fuori dai camerini dei negozi per scattare foto e girare video. Inconsapevoli protagoniste le donne che si spogliavano per provare gli abiti. Sul suo cellulare gli agenti hanno trovato scatti e filmini di decine di ragazze.