Il portale internazionale di Sky News ha rivelato che alcuni terroristi stavano cercando di uccidere il principe George, figlio dell’erede al trono William e di Kate.
In questi giorni, tutto il regno della Gran Bretagna sta vivendo momenti di molta ansia, a causa del ricovero improvviso del Principe Filippo, consorte della Regina Elisabetta. Voci di alcune fonti della Corte hanno solo detto che si tratta di un ricovero per fare accertamenti, ma le reali condizioni del Principe Filippo, 99 anni, non sono ancora conosciute. In questi giorni, anche il figlio Carlo è andato a trovare il padre in ospedale, e sembrerebbe essere uscito dal King Edward VII Hospital proprio con le lacrime agli occhi.
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Il secondogenito di Lady Diana e Carlo, Harry, invece, starebbe facendo la quarantena in Canada, per poi affrontare un lungo viaggio per salutare il nonno. Queste affermazioni lasciano molti dubbi sulle reali condizioni del marito della Regina Elisabetta.
Nel frattempo, il portale web internazionale di Sky News ha rivelato che alcuni terroristi hanno cercato di uccidere il primogenito di William, duca di Cambridge, e della moglie Catherine.
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George è il terzo in linea di successione al trono, dopo il nonno Carlo, Principe del Galles, e il padre William. La notizia è emersa quando un terrorista fu arrestato perché stava progettando di fare un attentato in Inghilterra. Ad incastrare l ‘uomo è stato un agente di polizia che, sotto copertura, aveva avvicinato l’uomo il quale aveva rivelato che “Lui voleva prendere di mira la famiglia, la famiglia reale. Sai qual era il suo piano? Vai al più vicino Sainsbury’s e metti del veleno nei gelati, così quando la famiglia reale andrà a comprare i gelati lì molto probabilmente il figlio li mangerà”.
L’agente aveva riferito al terrorista che questo piano era un po’ “troppo ambizioso”. L’uomo ammise infatti “Che non era molto intelligente”. Inoltre, il terrorista ha sempre negato di aver “preparato atti terroristici”. Ma a causa dei suoi discorsi e di quello che aveva comprato (passamontagna, cappello da combattimento e un giubbotto) si è ritenuto che fosse colpevole di voler fare un atto terroristico in Gran Bretagna.
