Bambini di due/tre anni terrorizzati con insulti e minacce. Ma spesso ci si spingeva anche ad aggressioni fisiche.
Ancora bambini al centro della cronaca di questi giorni. Qualche giorno fa, in un quartiere alla periferia di Milano, è stato finalmente denunciato un maniaco che da due anni si spogliava e masturbava davanti ai bambini del condominio in cui vive. Ed è sempre di questi giorni la storia di un padre che ha ucciso il figlio disabile per paura che non avrebbe avuto alcun futuro.
Oggi, invece, scopriamo una situazione che ha dell’incredibile in provincia di Foggia. Se non ci fossero tanto di immagini documentate dalle videocamere, non si riuscirebbe a credere che ci si possa accanire in questo modo contro dei bambini dell’asilo. Eppure – riferisce Fanpage – questa era la normalità in un asilo del Foggiano dove una maestra di 47 anni picchiava i suoi piccoli alunni, lanciava loro contro gli oggetti e li apostrofava quotidianamente con epiteti del tipo “Maiale”, “Pazzo”, “cretino”, “scimunita”, “deficiente”, “animale”, “bestia”.
I fatti risalgono al 2018 ma soltanto ora il tribunale del Riesame di Bari ha confermato la misura interdittiva. Una copia dell’ordinanza è stata notificata anche all’Ufficio scolastico territoriale di Foggia e all’Ufficio scolastico regionale di Bari. L’indagata, pertanto – spiega Il Fatto Quotidiano – non potrà prestare più la sua professione per almeno 12 mesi. Tutto partì tre anni fa da una segnalazione dei genitori di una bambina insospettiti dal livido su una natica della figlia. A quel punto la dirigenza dell’istituto scolastico informò i Carabinieri raccontando delle diverse lamentele provenienti dai genitori dei bimbi che frequentavano l’asilo. Da quel momento partirono le indagini e i militari piazzarono nella scuola materna delle telecamere nascoste.
Dai video è emersa una verita raccappricciante: insulti quotidiani ma anche strattonamenti, schiaffi, calci e lancio di oggetti come bottigliette di acqua. I bambini – di età compresa tra i 2 e i 5 anni – erano completamente terrorizzati dalla 47enne. Verso la loro maestra nutrivano solo paura e soggezione. Oltre alle ingiurie e alle botte, anche le minacce erano all’ordine del giorno. Grazie alle registrazioni ottenute, i Carabinieri hanno potuto ascoltare frasi del tipo: “Vai a fare la pipì, vai e buttati nel gabinetto” oppure “Ti do due schiaffoni che ti faccio volare stamattina”. E ancora: “Non ce la fai a stare col culetto sulla sedia, ti faccio una faccia che non puoi vedere”.