Negli studi televisivi di Canale 5, Ilaria D’Amico si commuove pensando alla sorella, Katia, scomparsa prematuramente a settembre.
A settembre dell’anno scorso, Ilaria D’Amico ha dovuto affrontare una grave perdita, quella dell’amata sorella Katia. Proprio per questo motivo, sembrerebbe che la giornalista si sia allontanata dalla conduzione. Voci, comunque non confermate ancora. Ma pare che questo addio, momentaneo, dalle scene sia dovuto a problemi familiari.
LEGGI ANCHE—>MATILDE BRANDI: DOPO LA FINE DEL SUO MATRIMONIO ARRIVA UN PROBLEMA DI SALUTE
Negli studi di Mediaset, a Verissimo, programma di Silvia Toffanin, la giornalista sportiva si è lasciata andare ed ha provato a parlare della sorella Katia. “Non riesco a parlare molto di Katia, di mia sorella. Ho una commozione che arriva subito, arriva un’emozione che mi spezza il respiro. Sono grata a questa scelta, di aver più tempo da dedicare alla mia famiglia. A mia madre e ad Alessandra, la figlia di Katia. Una meravigliosa scout di 25 anni”.
Ilaria D’Amico commossa ricorda la sorella, Katia, scomparsa a Settembre
La compagna del portiere delle Juventus ha inoltre raccontato “Lei per me era il punto di riferimento, la base in cui tornare. Abbiamo fatto l’ultimo percorso insieme, senza dirle tutto. Lei non aveva bisogno di sapere tutto, così ha combattuto fino alla fine. Lei ci ha resistuito la sua ironia e la sua capacità di crederci fino in fondo. Le avrei regalato parte di me, organi di me. La malattia l’ha portata piano piano ad addormentarsi, senza dolore e senza terapia del dolore. Lo reputo una ricompensa per una donna che è stata sempre così buona”.
LEGGI ANCHE—>ROCCO CASALINO STUPISCE DALLA D’URSO: LO DICHIARA DENZA PROBLEMI!
Ilaria D’Amico ha parlato anche della sua mamma, della forza che ci ha messo per affrontare e cercare di superare questo lutto tremendo “La mia mamma è forte, una leonessa. Ci ha cresciuti da sola, solo questo poteva piegarla. È la cosa che mi preoccupa di più. Dopo essersi piegata, adesso riesce a concentrarci su di noi di nuovo. Adesso vive con mia nipote Alessandra, che sta già insegnando alle elementari tutto da sola. Da una settimana, gli occhi di mia madre sono tornati un minimo a brillare”.
E alla fine, la giornalista sportiva ha concluso dicendo “Chiamo mia madre tutti i giorni alle 17.30, l’orario del tramonto. L’orario della malinconia. La telefonata parte in salita, ma poi finisce meglio”.
