Un furioso alterco tra un padre e un figlio è degenerato in un efferato parricidio: un 30enne ha, infatti, ucciso il padre a martellate
A Porto Viro, in provincia di Rovigo, al culmine di una lite, un 30enne, Gabriele Finotello, di ha ucciso a martellate il padre. La vittima, Giovanni Finotello, 57 anni, di professione camionista, è stata colpita più volte alla testa e all’addome. L’uomo è deceduto in ospedale dove era stato trasportato d’urgenza. E’ stato lo stesso giovane ad allertare i soccorsi dopo essersi reso conto della gravità delle ferite. Il parricida è un operatore sociosanitario che lavora in una casa di riposo dove sono ospitate persone affette da disabilità psichica. Padre e figlio convivevano sotto lo stesso tetto e da tempo tra di loro c’erano tensioni. Il 30enne è stato arrestato e successivamente tradotto nel carcere di Rovigo.
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Rovigo, 30enne uccide il padre a martellate.
Tuttavia i carabinieri di Adria e Porto Viro, in provincia di Rovigo, continuano a indagare per chiarire i motivi alla base del gesto omicida del 30enne.
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Un altro omicidio, dunque, che lascia sgomenti i residenti in Veneto, e non solo, che non ancora si sono ripresi dallo shock provocato dal folle gesto di Egidio Battaglia, il papà 43enne di Castello di Godego, un comune in provincia di Treviso, che ha ucciso, strangolandolo, il figlio affetto da autismo, per quanto non ancora certificato, prima di suicidarsi tagliandosi la gola.