Restrizioni anti-Covid in vigore fino a dopo Pasqua: è quanto ha preannunciato, in aula al Senato, il Ministro della Salute Roberto Speranza
Il prossimo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Lo ha preannunciato il Ministro della Salute Roberto Speranza nel corso dell’informativa in aula al Senato. Il Dpcm includerà, dunque, la Festività di Pasqua del 5 aprile. “La bussola sarà la salvaguardia del diritto alla salute. Per la campagna vaccinale gli obiettivi sono 3: anziani, fragili e personale dei servizi. E’ decisiva la consegna puntuale delle dosi e l’Italia non si rassegna alla riduzione. Con i vertici dell’Ue stiamo esercitando il massimo di pressione sulle aziende perché si trovino soluzioni per aumentare i vaccini. Solo il lavoro comune di tutte le Istituzioni può farci vincere la sfida della pandemia. Il Premier ha detto che l’unità non è un’opzione ma un dovere: le polemiche disorientano i cittadini. Impegno del governo per congrui ristori“. Poi, in merito a un’eventuale mitigazione delle misure restrittive, “ora non ci sono le condizioni per ridurre le misure di contrasto. Le terapie intensive sono sopra la soglia critica in 5 Regioni e l’Rt si avvia a superare la soglia di guardia. La presenza di varianti condizionano l’epidemia. L’inglese sarà prevalente. Alzare guardia“, ha infine ammonito
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Covid, Ministro della Salute Speranza: “Restrizioni fino a dopo Pasqua”. Quasi 2.5 milioni le vittime nel mondo
Sono 16.424 i nuovi casi di positività al Coronavirus in Italia, in crescita rispetto ai 13.314 di martedì. 340.247 i tamponi processati, +36 mila rispetto al monitoraggio precedente: è il numero più alto di test giornalieri processati mai raggiunto. Il tasso di positività risale al 4.8%. Le vittime sono 318, in calo rispetto alle 356 del giorno precedente, 96.666 in tutto. Ancora in crescita i ricoveri nelle terapie intensive, +11, con 178 nuovi ingressi, mentre tornano a calare invece i ricoveri ordinari, 78 in meno.
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Quasi 2.5 milioni, per la precisione 2 milioni 497.263, i decessi causati dal coronavirus a livello globale. E’ l’ultimo aggiornamento pubblicato dal Corriere della Sera. I contagi accertati sono saliti a più di 112.5 milioni. Negli Usa le vittime sono oltre 505.000 e i casi 28 milioni 335.264. Lo Stato più colpito è la California, con più di 50.000 morti. Intanto una nuova forma del virus si diffonde velocemente a New York: secondo il New York Times, ha una mutazione che potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini, nel frattempo il Presidente Biden ha prolungato oltre il 1° marzo lo stato d’emergenza.