Flavio Insinna, il noto conduttore del programma L’Eredità, che va in onda tutti i giorni su Rai1, in fascia preserale, è da sempre attento ai temi sociali e alle problematiche che ne derivano.
Nella puntata di ieri, giovedi 25 Febbraio, il conduttore, ha letto una lettera inviatogli da una spettatrice di Varese Angela Pecorari, nella quale, lo invitava ad inviare un messaggio di speranza, a tutti gli artisti in difficoltà a causa del covid 19.
Flavio Insinna, commosso, confessa a L’Eredità: ” So bene cosa significa..”
Ricordiamo, che i teatri ed i cinema, sono stati tra i settori che più duramente sono stati colpiti dalla pandemia, essendo chiusi ormai un anno, lasciando senza lavoro gli artisti, e tutti i lavoratori che girano intorno a questo mondo.
I numeri degli addetti ai lavori in questo settore sono alti, dietro le quinte degli spettacoli sono impiegati tecnici, microfonisti, sarte, truccatrici, parrucchieri e tanti altri ancora.
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Anche il mondo della televisione, all’inizio della pandemia, ha dovuto fare i conti con la sospensione di quei programmi, dove era necessaria la presenza del pubblico, poi con il passare dei mesi, e la scoperta dei tamponi rapidi, sono riprese le programmazioni, seppur con le dovute misure anticovid raccomandate dal Governo.
Proprio per tale motivo, essendo tra i fortunati che non hanno smesso di lavorare, Flavio Insinna, è particolarmente sensibile al tema, e dopo aver risposto all’appello della telespettatrice, il conduttore spiazza tutti rivelando: “Sarò sempre dalla loro parte, perchè so bene cosa significa non lavorare.”
“Mi viene naturale, lo faccio tutte le volte prima delle puntate, quando arrivano i concorrenti che vengono da quel mondo li.” I fan hanno apprezzato le parole del conduttore, che dimostra solidarietà nei confronti dei colleghi, che al momento non possono lavorare.
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Insinna, nonostante oggi sia un volto affermato della tivù italiana, di certo ha dovuto faticare non poco, per ritagliarsi uno spazio nel mondo dello spettacolo, con anni di gavetta, che sicuramente non ha dimenticato, e che lo porta oggi, ad essere solidale con chi è stato meno fortunato di lui.
Il conduttore, ha anche specificato, durante la puntata: ” Non ci sono artisti maggiori o minori, ci sono persone più fortunate e persone meno fortunate.”
Sicuramente, è vero ciò che dice Insinna, la fortuna conta, ma conta anche la bravura, e soprattutto l’umiltà di non sentirsi mai arrivato e superiore a tutto e a tutti.