Per sfamare i gatti che vivono in strada, un anziano era arrivato a rubare. I Carabinieri hanno pagato la spesa al suo posto.
Talvolta si è intimoriti dalla divisa. Spesso gli uomini delle Forze dell’Ordine compaiono nella cronaca nera, come il giovane agente di Milano che, per aver sparato al suo aggressore, ora rischia un’accusa di eccesso colposo di legittima difesa. La realtà è che dietro le divise, quasi sempre, si nascono persone meravigliose, capaci di gesti di solidarietà incredibili. Quanto accaduto a Lecce ne è l’ennesima dimostrazione. Un signore di 85 anni – spiega la Repubblica – mercoledì scorso ha rubato in un supermercato. L’anziano voleva comprare non cibo per se stesso ma wurstel e scatolette per i gatti randagi che accudisce nei pressi della sua casa. Purtroppo non aveva i soldi.
Per sfuggire ai controlli, l’85enne ha cercato di nascondere le scatolette dentro il giubbotto ma a nulla è servito: i suoi movimenti non sono sfuggiti ai cassieri e alla vigilanza. Il supermercato – che conosceva l’anziano in quanto cliente abituale – ha subito richiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari – riferisce Fanpage – una volta giunti sul luogo e appurata la situazione, non solo non hanno punito il signore ma hanno pagato al posto suo il cibo per i gattini. La cifra era esigua: 2,50 euro. Ma l’anziano ne possedeva solo la metà.
E questo dovrebbe far rifletterci sulla situazione emergenziale in cui molte persone vivono: un anziano di 85 anni costretto a rubare perché non riesce ad avere neppure 2,50 euro in tasca. Gli anziani, insieme a chi svolgeva i lavori più umili, sono le principali “vittime economiche del Covid”. A detta dei commessi del supermercato era la prima volta che l’uomo rubava. Inoltre hanno raccontato che, spesso, pur di dare da mangiare ai gatti, non comprava neppure il cibo per sé. Ma questa storia, per fortuna, ha avuto un lieto fine. “Graziato” dai Carabinieri che gli hanno consegnato gli alimenti per gattini, il signore – grato e felice – è subito tornato a casa dove ad attenderlo c’erano i sui amici a quattro zampe affamatissimi di cibo e di coccole.