Il Covid corre, come attesta il monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute. Di qui l’appello: “State a casa il più possibile”
“E’ fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e rimanga a casa il più possibile“. Così l‘Istituto Superiore di Sanità nella bozza del monitoraggio settimanale del quadro epidemiologico nazionale redatta di concerto con il Ministero della Salute. “Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine”, si legge ancora nella bozza. Appello motivato dal fatto che l’indice di trasmissibilità nazionale Rt si attesta sì a 0.99 ma in 10 Regioni è sopra l’1. Non solo. Aumenta il numero delle Regioni ad alto rischio, da una a 5 (Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte e Umbria) e si riscontra un‘accelerazione dell’incidenza del virus a livello nazionale (145 su 100 mila abitanti, erano 135 la settimana precedente) mentre l’età media scende a 44 anni. Infine, terapie intensive oltre soglia critica in 8 Regioni contro le 5 della settimana precedente. Ecco perché sono “necessarie ulteriori misure di contenimento” così come è fortemente raccomandato di “evitare contatti fuori dalla famiglia“.
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Covid, ISS: “Contagio accelera, state a casa!”. Nelle ultime 24 ore 20.499 nuovi casi e 253 decessi
Nelle ultime 24 ore sono 20.499 i nuovi casi di positività al Coronavirus accertati, su 325.404 tamponi processati, nel nostro Paese, ancora in crescita rispetto ai 19.886 del giorno precedente. Le vittime sono 253, in calo, quindi, rispetto alle 318 di giovedì, per il relativo bilancio che sale a 97.277. Tasso di positività al 6.3%. Prosegue la crescita dei ricoveri: +26 quelli in terapia intensiva, con 188 ingressi, +35 ricoveri ordinari. 11.714 i guariti, aumentano gli attualmente positivi: +8.521.
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Sale a quota 2 milioni 517.118 il numero delle persone decedute nel mondo a causa della pandemia di Covid-19. Lo si apprende dagli ultimi dati pubblicati dal Corriere della Sera. 113 milioni 391.190 i casi di contagio accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Il Paese più colpito, con più di 28.4 mln di casi e oltre 510.000 vittime, si confermano gli Stati Uniti. Preoccupante la situazione in Brasile dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 65.169 contagi e 1.337 morti: un record tanto che l’Oms ha lanciato l’allarme quarta ondata epidemica.