Amadeus e Fiorello si preparano per la loro seconda edizione di Sanremo, ma il mattatore della Tv ha rivelato chi presenterà quello dell’anno prossimo.
Amadeus e Rosario Fiorello sono pronti per la loro seconda edizione della kermesse canora più famosa, Sanremo. Il palco dell’Ariston è pronto ad accogliere tutti gli artisti che si succederanno serata dopo serata, fino al 6 marzo, quando sarà proclamato il vincitore.
Ieri, ospiti da Mara Venier, a Domenica In proprio i presentatori di questa 71 esima edizione di Sanremo. Ed è proprio durante l’intervista, lo showman ha fatto una rivelazione, che Amadeus non ha ne smentito ne confermato.
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“Ho lo scoop dell’anno. Ama me lo ha confidato alle 11.30, è venuto in camera mia in pigiama e mi ha detto: io l’anno prossimo voglio fare il Sanremo ter, perché questo è l’anno della rinascita, l’anno prossimo voglio godermi quello del boom”. E Amadeus ha subito risposto “E lui mi ha risposto, sappi che non ti lascerò mai”.
Amadeus e Fiorello saranno loro a condurre l’anno prossimo Sanremo?
Molto si è detto di questo festival, ma il conduttore ha voluto anche spiegare il motivo per il quale, secondo lui, era giusto farlo, e non rimandarlo, come anche molti artisti avevano proposto “E’ la storia della musica italiana, del costume, del Paese” e per questo motivo, nonostante tutto, “era così importante non fermarlo” poiché “è un segnale di riapertura per il settore musicale che ha sofferto così tanto. Ci auguriamo che da qui si possa riaprire a una vita normale”.
Amadeus ha anche aggiunto “Fermare il Festival non permetterebbe di riaprire cinema, teatri, bar, ristoranti. Ma ci sono musicisti, tecnici, operai che grazie al Festival lavorano. Speriamo sia l’inizio” (…) “Sarà un Sanremo diverso dall’anno scorso per il fatto di non avere il pubblico, ma sul palco lo spirito sarà lo stesso dell’anno scorso”.
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E dello showman, invece, ha detto “Con Fiorello il 70 per cento di quello che facciamo è improvvisato, è il gioco che c’è tra di noi, e lui ci fa ridere sempre…”.
E poi ha anche ammesso “Certo, il contorno è strano, la sera quando esci dopo le prove è deserto, l’anno scorso c’erano migliaia di persone. Ma siamo entrati nella modalità senza pubblico, il nostro pubblico è veramente quello delle persone che saranno a casa e sul palco sarà l’orchestra meravigliosa del festival: quando vediamo le loro reazioni, i sorrisi, quando incrociamo i loro sguardi, diventano il pubblico presente in sala”.
