Proprio nella settimana del festival di Sanremo, la Regione di Giovanni Toti assiste ad un allarmante incremento di casi di Covid.
Oggi è il grande giorno inizia il festival canoro di Sanremo, giunto ormai alla sua 71esima edizione. Quest’anno, il festival della musica italiana, ha sollevato critiche non tanto legate alle scelte artistiche quanto al suo stesso svolgimento. Per gran parte degli italiani è inaccettabile che, mentre cinema e teatri sono chiusi da mesi – e i lavoratori dello spettacolo a casa – si svolga Sanremo. Il festival, tuttavia, non avrà pubblico. Proprio nella settima di inizio del grande evento musicale – riporta Fanpage – in Liguria aumentano i casi di Covid. Nella Regione di Giovanni Toti, ieri – giorno in cui la Liguria è passata dalla fascia arancione alla fascia gialla – si sono registrati 309 nuovi casi positivi a fronte di 3.398 tamponi molecolari e 1.403 test antigenici. Il rapporto tra test-positivi è arrivato addirittura a toccare il 6,4%. E sono saliti anche i ricoveri che, solo nella giornata di ieri, hanno segnato +19 nei reparti Covid ordinari mentre le terapie intensive contavano 54 pazienti.
Per evitare un boom di contagi proprio a causa di eventuali assembramenti fuori dal’Ariston – dove si svolge il festival canoro – nei giorni scorsi il governatore Toti ha firmato un’ordinanza riguardante tutto il Ponente ligure. Le restrizioni avranno validità fino al 5 marzo – giorno precedente la chiusura del festival – e riguardano non solo Sanremo ma anche Ventimiglia e i Comuni limitrofi. L’ordinanza prevede la chiusura totale delle scuole di ogni ordine e grado a Ventimiglia e Sanremo da martedì 2 fino a venerdì 5 marzo.
Inoltre a Ventimiglia e Comuni limitrofi saranno vietati anche l’asporto e la vendita di alcolici: penalizzazioni non da poco per i ristoratori, già messi in ginocchio. Sarà inoltre vietato spostarsi al di fuori di questi Comuni per chi vi risiede. Toti ha spiegato che imporre per una decina di giorni restrizioni ancora più stringenti rispetto a quelle attualmente in vigore, servirà a rafreddare il picco pandemico della zona di Ponente dove, al momento, il tasso di casi positivi risulta essere doppio rispetto al resto della Regione. E, purtroppo, Sanremo si trova proprio a Ponente.
Inoltre anche all’interno dello staff – riferisce l’Ansa – sono emersi cinque casi di positività al virus. Una ballerina del corpo di ballo di Elodie e un tecnico di Radio Rai sono risultati positivi al test rapido effettuato nei punti tampone poco lontano dal teatro Ariston. Positivo anche un musicista dell’orchestra Rai e i due gemelli Dellai, ora regolarmente in gara tra i Giovani perché già negativizzati. Diverso il caso di Moreno Conficconi degli Extraliscio, la cui positività al tampone rapido è stata successivamente smentita dal test molecolare