Da “saldo e stralcio” all’ipotesi mini-sanatoria, tutte le novità sulla rottamazione delle cartelle esattoriali
Il Ministero dell’Economia ha diramato un “comunicato legge” per ufficializzare il nuovo differimento del pagamento delle rate della “rottamazione ter” e del “saldo e stralcio“: senza una nuova proroga dal primo marzo circa 1.2 milioni di contribuenti avrebbero dovuto pagare tutte le rate del 2020 ancora non versate, perché sospese, oltre alla prima rata del 2021. Come si legge nella “comunicazione legge” del Mef, il nuovo provvedimento di rinvio entrerà in vigore successivamente al primo marzo 2021 e “i pagamenti, anche se non intervenuti entro tale data, saranno considerati tempestivi purché effettuati nei limiti del differimento che sarà disposto“.
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Rottamazione cartelle esattoriali: tutte le novità. La mini-sanatoria per le cartelle fino a 5 mila euro
Resta invece il nodo delle cartelle esattoriali: negli archivi dell’Agenzia delle Entrate- Riscossione sono circa 60 milioni gli atti bloccati dallo stop deciso a seguito della epidemia e ora pronti a essere inviati. Tuttavia, il Decreto Legge “Sostegni”, secondo indiscrezioni, dovrebbe contemplare la sospensione fino al 30 aprile, scadenza, salvo contrordine, dello stato emergenziale, dell’invio delle cartelle varando una sorta di mini-sanatoria. Nel suindicato Decreto, infatti, dovrebbe essere incluso lo stralcio degli atti sotto i 5.000 euro, compresivi di sanzioni e interessi, e l‘annullamento di quelle precedenti al 2015, con un costo di 1 miliardo nel 2021 e altrettanto nel 2022.
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Intanto, se trovate nella vostra casella postale una spiacevole sorpresa sotto forma di cartella esattoriale, non fatevi prendere dal panico: avete 60 giorni di tempo per pagarla e, come stabilito dal Decreto “Ristori”, nello stesso arco di tempo potete chiedere la rateizzazione in 72 rate, potendone saltare fino a un massino di 10 senza decadere dal beneficio, purché l’importo sia inferiore a 100 mila euro.