Sfondato il muro dei 100 mila morti in Italia a causa del Covid, per la precisione 100.103. Arrivate all’hub di Pratica Mare 684 mila dosi del vaccino AstraZeneca
L’Italia ha abbattuto il muro delle 100 mila vittime per Covid. A poco più di un anno dalla morte di Antonio Trevisan, il 78enne di Vo’ Euganeo prima vittima del virus nel nostro Paese, il totale delle persone morte ha raggiunto, per la precisione, le 100.103. Nelle ultime 24 ore l’incremento è di 318 mentre 13.902 sono i nuovi contagiati per 3.081.368 dall’ inizio dell’epidemia. 184.684 i tamponi processati, quasi 90 mila in meno, con un tasso di positività stabile al 7.5%. In netto aumento i ricoveri: +95 quelli in terapia intensiva, con 231 ingressi, +687 quelli ordinari. In Emilia Romagna 2.987 nuovi casi, in Lombardia 2.301. Intanto, sono arrivate a Pratica di Mare, hub nazionale vaccinale della Difesa, 684.000 dosi del vaccino AstraZeneca. Da domani inizierà la distribuzione alle varie Regioni con i mezzi della Difesa nell’ambito dell’Operazione Eos. Il piano del Ministero della Difesa è stato predisposto dal Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa in stretta cooperazione con la struttura commissariale per l’emergenza Coronavirus.
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Covid, superata quota 100 mila morti in Italia. Ok ad AstraZeneca anche per gli over 65
Il Ministero della Salute ha dato l‘ok alla somministrazione del vaccino AstraZeneca anche alle persone sopra i 65 anni. Nella circolare ministeriale emanata a riguardo si spiega che “ulteriori evidenze resesi disponibili non solo confermano il profilo di sicurezza del vaccino ma indicano che, anche in soggetti di oltre 65 anni, la sua somministrazione è in grado d’indurre significativa protezione sia dallo sviluppo di patologia sia dalle forme gravi o addirittura fatali di Covid“. Tuttavia, sono esclusi da questa valutazione i soggetti “estremamente vulnerabili“.
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La Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha annunciato che da aprile le dosi di vaccino destinate all’Unione potrebbero raddoppiare. “Stanno per essere approvati nuovi vaccini. L’Unione europea si aspetta una media di circa 100 milioni di dosi al mese nel secondo trimestre per un totale di 300 milioni entro la fine di giugno“. Von der Leyen ha anche reso noto che “l’Ema ha pubblicato le linee guida per accelerare l’approvazione di vaccini adattati a nuove varianti“. Poi la stoccata ad AstraZeneca, “sta distribuendo meno del 10% delle dosi pattuite“, nel confermare lo stop all’export finché non onorerà i patti. Nel frattempo, il Commissario europeo all’Industria, Breton, e il coordinatore della task force sul coronavirus degli Usa, Zients, “hanno concordato di lavorare insieme per garantire il regolare funzionamento delle catene di approvvigionamento industriali per la produzione di vaccini da entrambe le parti”. Breton e Zients hanno sottolineato “l’importanza di una stretta cooperazione” tra le sue sponde dell’Atlantico stabilendo “un contatto diretto” tra i due team per risolvere qualsiasi problema si presenti nell’approvvigionamento.