Assembramento al ricevimento nuziale, arriva la polizia: la sposa scappa e lascia il bouquet

Al ricevimento nuziale arriva la polizia: la sposa scappa e abbandona il bouquet nuziale su un tavolo

Assembramento la banchetto nuziale, irrompe la polizia: la sposa scappa

Eravamo abituati a spose che, in preda a un repentino ripensamento, fuggivano sull’altare per rifugiarsi tra le braccia dell’amante, quasi sempre il testimone o il miglior amico dello sposo; in epoca Covid, invece, le spose si danno alla fuga alla vista delle forze dell’ordine che irrompono durante il banchetto nuziale: è il rocambolesco epilogo del ricevimento nuziale di due sposi di Gavirate che, dopo l’immancabile e beneagurante lancio del riso sul sagrato della Chiesa rispettando il distanziamento sociale, erano convinti di aver dissimulato la loro intenzione, lasciando intendere con baci e saluti che se ne sarebbero ritornati a casa, senza quindi vivere il tradizionale momento conviviale con gli ospiti, di raggiungere furtivamente il ristorante dove li attendeva una ventina di ospiti, tra parenti e fedelissimi amici, in barba alle disposizioni attualmente in vigore che  consentono l’apertura dei ristoranti e affini solo per l’asporto.

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Assembramento al ricevimento nuziale, arriva la polizia: la sposa scappa e lascia il bouquet. 400 euro di multa e 5 giorni di chiusura del locale

A rovinare i loro piani, come detto, è stata la polizia locale che aveva notato un capannello di auto, agghindate con i tradizionali fiocchi bianchi, in sosta nel parcheggio del ristorante in riva al lago sito nel paese in provincia di Varese. Una volta entrati nel locale gli agenti della Polizia Municipale, ne è nato un fuggi fuggi generale dei commensali, con la sposa che se l’è data a gambe levate abbandonando il bouquet nuziale sul tavolo. Un comportamento dettato più dalla concitazione del momento che non dalla volontà di sottrarsi all’identificazione per la quale è sufficiente consultare l’albo pretorio delle pubblicazioni di matrimonio.

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Al ristoratore è stata così elevata la sanzione amministrativa di 400 euro e contestualmente è stata disposta la chiusura del locale per cinque giorni. Gli agenti della polizia locale hanno anche scoperto che all’interno del ristorante era in corso anche il festeggiamento per un battesimo: gran parte degli ospiti è stata identificata e verrà sanzionata.

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