Insieme in vita e anche nella morte: marito e moglie, originari di Castellammare di Stabia, sono morti a causa del Covid nel giro di 24 ore
Per un atroce e beffardo scherzo del destino marito e moglie sono stati stroncati dal Covid a 24 ore di distanza l’uno dall’altra. Un dramma familiare che ha lasciato frastornati e increduli i parenti e gli amici della coppia, Carmine e Maddalena, che viveva a Castellammare di Stabia, popoloso centro dell’hinterland di Napoli, capoluogo di una Regione che lamenta in poco più di un anno più di 4.500 morti a causa del Covid. Carmine Gagliardi, portiere in pensione, si è spento nelle scorse ore quando il suo cuore ha cessato di battere arrendendosi al Coronavirus.
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Covid, Napoli: marito e moglie muoiono a 24 ore di distanza l’uno dall’altra. Castellammare di Stabia, coprifuoco alle 20
Poche ore dopo lo ha seguito la moglie Maddalena, deceduta all’interno dell’ala Covid dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove era stata trasferita dagli operatori del 118 e dove i medici hanno fatto di tutto per salvarla. Entrambi 80enni e insieme da oltre cinquant’anni, sono così morti praticamente nell’arco di ventiquattro ore. Entrambi originari di Castellammare di Stabia, Carmine e Maddalena sono, dunque, due delle 73 vittime mietute dal Coronavirus nella città delle Terme che registra numeri sempre più alti in questa seconda ondata.
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Inoltre, nel popoloso centro stabiese si contano oltre duemila casi attivi e molto spesso si tratta di giovani e talvolta perfino di bambini in tenera età. Da qui la decisione del sindaco Gaetano Cimmino di inasprire le misure imposte dalla zona rossa in cui si trova il comune stabiese: tra queste, il coprifuoco per tutti alle 20 e per gli under-24 ulteriormente anticipato alle 18.