Giuseppe Maniscalco è morto dopo la somministrazione del vaccino anti Covid di AstraZeneca: l’esito dell’autopsia sul nesso di causalità.
L’autopsia sul corpo di Giuseppe Maniscalco ha escluso qualsiasi nesso di causa ed effetto tra il vaccino anti Covid di AstraZeneca e la morte dell’uomo. Il 54enne, vice comandante della sezione di pg presso la Procura di Trapani, aveva avuto un malore ed era morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino.
La Procura di Trapani aveva allora fatto partire un’indagine, a seguito di un esposto da parte dei familiari dell’uomo. Nonostante il risultato dell’esame autoptico, l’Asp di Trapani sta accertando se la dose del vaccino usato sia parte del medesimo lotto che nella giornata odierna è stato sottoposto a sequestro.
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Vaccino Covid AstraZeneca, il lotto era ABV2856
Il vaccino che è stato inoculato a Giuseppe Maniscalco era del lotto ABV2856. Per questo lotto l’Aifa ha disposto la sospensione in tutta Italia. La conferma è arrivata, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo d’Orleans, da parte dell’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza. Quest’ultimo ha dichiarato. “Le prime indagini hanno dimostrato che una sospetta correlazione sembra essere non dimostrata e anzi scongiurata“.
Ciononostante è giunta la notizia che saranno disposti degli ulteriori accertamenti. Maurizio Agnello, procuratore facente funzioni di Trapani, ha affermato ai microfoni dell”Ansa‘. “Il maresciallo Giuseppe Maniscalco è deceduto per infarto oltre 48 ore dopo la somministrazione del vaccino – ha spiegato –. Allo stato non vi sono evidenze da cui desumere che l’infarto sia stato causato o anche concausato dal vaccino, ma sono in corso altri accertamenti di tipo istologico“.