Taranto, moglie e suocera colpite alla gola con una roncola. Nessuno è riuscito a fermare Antonio Granata

Massafra, in provincia di Taranto: un 61enne ha ucciso la moglie, 65 anni, e la suocera, 91 anni, prima di darsi alla fuga

Uccide la moglie e la suocera, poi fugge: è caccia all'uomo
(Pixabay.com)

E’ in fuga, ed è attivamente ricercato, l’uomo, Antonio Granata, 61 anni,  che ha colpito a morte la moglie, Carolina Bruno, 65 anni, e la suocera, 91 anni, rinvenute in un lago di sangue nell’abitazione che condividevano a Massafra, in provincia di Taranto. L’uomo pare che le abbia colpite a morte con dei fendenti alla gola, per poi fuggire via fino a far perdere le proprie tracce a bordo della sua auto. A dare l’allarme sarebbe stato proprio il marito e genero delle due vittime. Granata avrebbe tentato di compiere gesti autolesionistici prima di allontanarsi

I carabinieri, coordinati dal Comandante Provinciale dell’Arma, colonnello Luca Steffensen, stanno passando in rassegna i filmati delle telecamere installate nella zona per rintracciare il fuggitivo. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo ha dato anche l’allarme prima di far perdere le proprie tracce.

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Sindaco di Massafra: “La comunità è sgomenta per questa terribile notizia”

A indicare Antonio Granata, potatore di 61 anni, come “fortissimo, principale, primo sospettatoè stato il primo cittadino di Massafra, Fabrizio Quarto, che ha anche rivelato, oltre alle intenzioni suicide dell’assassino, che “c’è stato chi ha cercato di bloccare Granata ma l’uomo è fuggito con la sua auto“.

Il sindaco ha aggiunto di “aver appreso la notizia insieme ai primi particolari dalla polizia locale e dai carabinieri di Massafra. La comunità è sgomenta per questa notizia terribile. La famiglia non era seguita dai servizi sociali del Comune e la coppia non aveva figli. E’ una tragedia che ci ha scosso moltissimo e peraltro avvenuta in giorni molto difficili segnati dall’aggravarsi del Covid“.

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