E’ straziante il racconto degli angoscianti momenti vissuti dai familiari di Marwa, la 14enne morta di notte.
Non solo il caso della 14enne di Monterchi – provincia di Arezzo – morta per causa ancora in corso di accertamento, mentre era davanti al computer pronta a seguire le lezioni in didattica a distanza, a Possagno, in provincia di Treviso, nel cuore della notte una sua coetanea, Marwa, è inspiegabilmente deceduta. La madre della 14enne, Nadia, occhi arrossati e gonfi di lacrime, non riesce a darsi pace: “Abbiamo passato una domenica normalissima, siamo andate a fare la spesa assieme e poi, una volta a casa, ha cucinato la cena e alle 21 ha preparato delle ricette per la scuola. Poi siamo andati a dormire. Stava benissimo“. E’ stata la sorella minore di Marwa ad allertare i soccorsi visto che i genitori erano paralizzati dallo shock. Sguardo basso, la 13enne è lucida nel rievocare quei terribili momenti in cui un urlo straziante ha squarciato il silenzio di una placida notte: “A mezzanotte era tutto tranquillo. A un certo punto ho sentito un grido fortissimo, mi sono precipitata e c’era mia sorella sul balcone che diceva di non farcela più, che voleva buttarsi e che il dolore era insopportabile. Papà l’ha presa, è caduta per terra senza sensi, è diventata pallida e da quel momento non ha più respirato”.
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I dubbi sulle cause del decesso
Permane un alone di incertezza sulle cause della morte di Marwa El Ankoud, pertanto solo l’autopsia sarà in grado di fare piena luce sul motivo del decesso della 14enne anche se la sorella non sembra nutrire molti dubbi in proposito: “All’inizio non capivo, pensavo avesse la solita crisi d’asma, ero pronta a darle le sue medicine. Questa volta, però, è stato diverso. Non c’erano difficoltà respiratorie e anche i medici, che hanno tentato di salvarla, mi hanno detto che potrebbe esserci stato un problema cardiaco“.
Anche la madre, che provvede economicamente alla famiglia lavorando come operaia in una fabbrica di scarpe mentre il marito, disoccupato, svolge lavori saltuari, non sembra credere all’ipotesi della crisi asmatica alla base della morte della figlia: “Aveva compiuto 14 anni il 10 marzo, qualche giorno fa, frequentava la scuola alberghiera, le piaceva cucinare e sognava di diventare cuoca. Marwa aveva tanta voglia di vivere e di viaggiare. Non riesco a capire cosa sia successo. Non riuscivo a parlare con i medici per lo shock che mi ha travolto, ma sono sicura che non sia morta per il suo problema d’asma ma per una disfunzione cardiaca“.
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