Un incubo durato 72 interminabili ore quello vissuto dai genitori, dai familiari e dagli amici della piccola Maia
Talvolta, purtroppo non spesso, hanno gli incubi hanno il loro happy end: una bambina di 7 anni è stata ritrovata dalla polizia 72 ore dopo la denuncia della sua scomparsa: la piccola sta bene ed è già ritornata dalla sua famiglia che l’ha così potuta riabbracciare dopo 72 ore di ansia ed angoscia. Maia, questo il nome della bambina, era scomparsa da Buenos Aires, megalopoli e capitale dell’Argentina, dove vive con la famiglia: a rapirla era stato un conoscente della madre con il pretesto di portarla nella propria abitazione per regalarle una bicicletta nuova.
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Il sospetto che la piccola possa essere stata abusata
Immediatamente è partita una massiccia caccia all’uomo, con la polizia che, come riportato dal portale 20minutos.es, è riuscita, grazie ad alcune telecamere di videosorveglianza installate in strada, ad assodare che il rapitore era stato proprio quell’amico di famiglia: nei filmati, infatti, si intravede l’uomo aggirarsi in bicicletta, con la piccola seduta su un seggiolino.
Maia, insieme al 40enne Carlos Savanz, è stata poi localizzata nei pressi dell’Università di Lujàn: qui il rapitore è stato arrestato mentre la bambina è stata portata in ospedale per gli accertamenti del caso prima di essere riaccompagnata dalla sua famiglia. Nelle prossime ore la piccola riceverà un supporto psicologico in quanto si sta facendo strada il sospetto che l’uomo, già denunciato per violenza sessuale, possa aver abusato della piccola.
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