Torna la paura a Roma dove la banda dei finti poliziotti ha messo a segno due colpi nel volgere di poche ore
Due colpi nel giro di poche ore, tra il pomeriggio e la serata di sabato scorso, riaccendono i riflettori sulla banda dei finti poliziotti che fra dicembre e febbraio scorsi ha messo a segno sei rapine tra Roma e provincia. Prima vittima una donna che, avvicinata mentre tornava a casa, a Boccea (Roma), è stata convinta, con il pretesto di effettuare un controllo, da tre individui qualificatisi come agenti di polizia, con tanto di fratini e cappelli d’ordinanza, ad aprire loro le porte della propria abitazione. Una volta in casa, i tre finti poliziotti hanno immobilizzato la donna sotto la minaccia di una pistola brandita da uno dei banditi mentre i complici hanno svaligiato la casa. Dopo aver trafugato denaro, oro e preziosi, i tre finti poliziotti hanno rinchiuso la donna in una stanza prima di darsi alla fuga facendo perdere le loro tracce. Gli agenti di polizia del Commissariato Aurelio, arrivati sul posto dopo essere stati allertati dalla vittima, una volta riuscita a liberarsi, l’hanno rinvenuta illesa ma ancora sotto choc.
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Coppia rapinata a Fonte Nuova
Poco dopo la Banda dei finti poliziotti è tornata in azione a Fonte Nuova, centro a nord est della Capitale. Nel mirino una coppia che mentre in auto procedeva sulla via Palombarese è stata indotta a fermarsi da un’auto “civetta“ con una sirena blu lampeggiante sul tettuccio.
Anche in questo caso lo stesso, collaudato modus operandi: i tre sedicenti poliziotti, con pettorine e cappelli d’ordinanza, dopo essersi qualificati come agenti di polizia, sotto la minaccia di una pistola, hanno rapinato il denaro della coppia prima di fuggire a bordo di un’auto. I carabinieri intervenuti sul luogo della rapina, dopo aver raccolto la testimonianza della coppia, hanno immediatamente avviato le ricerche dei tre rapinatori, per ora, con esito negativo.
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