La palestra ha le serrande abbassate ma c’è un via vai di auto: arriva la Guardia di Finanza

Normativa anti Covid ancora una volta disattesa: multe per il titolare di una palestra di Margherita di Savoia e 9 suoi clienti che vi si allenavano

Margherita di Savoia, nonostante il Covid in 9 si allenavano in palestra: multati
(Getty Images)

Nell’Italia “a colori” per effetto delle restrizioni anti-contagio da Covid non c’è spazio per l’attività sportiva amatoriale, eppure le fiamme gialle della Tenenza di Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, hanno sorpreso 9 ragazzi che si stavano allenando in una palestra. Il titolare della struttura, quindi, in spregio della normativa vigente, permetteva ad alcuni clienti di praticare attività sportiva nella sala pesi e nell’area fitness. Per non dare nell’occhio, la palestra, di oltre 400 mq e sede di un’Associazione Sportiva Dilettantistica, aveva le serrande abbassate e le insegne
spente anche perché i clienti entravano dall’ingresso collocato sul retro dello stabile.

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Tuttavia, il suddetto escamotage non è servito a camuffare del tutto l’illegale attività sportiva che si praticava all’interno della palestra: a insospettire i finanzieri, infatti, la costante presenza di autovetture parcheggiate all’esterno dell’edificio, il che è incompatibile con un’attività non aperta al pubblico. Pertanto, dopo un breve appostamento, le fiamme gialle hanno fatto irruzione nella palestra sorprendendo il titolare mentre, nelle vesti di trainer, supervisionava l’attività fisica dei propri associati.

Sia al titolare del centro sportivo che a ciascuno dei 9 che si stavano allenando è stata elevata la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro per violazione delle disposizioni anti-contagio da Covid. A carico del titolare anche la chiusura temporanea dell’attività.

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