E’ giallo nel Milanese. Un passante ha trovato un cadavere in un tombino. I Carabinieri stanno indagando.
E’ giallo a Cormano, piccolo comune in provincia di Milano: un uomo è stato trovato morto dentro ad un tombino. Non si sa se si sia trattato di un fatale incidente o altro. L’uomo – riferisce l’Ansa – è stato trovato da un passante che ha prontamente chiamato i soccorsi ma il 118, una volta giunto sul posto, ha potuto solo constatarne il decesso. Il fattaccio, per la precisione, è accaduto in via Manzoni. Il viandante ha dato l’allarme intorno alle ore 6 di questa mattina. Oltre ai soccorritori, sul posto sono accorsi anche i Vigili del fuoco di Milano che hanno provveduto a disincastrare il corpo posizionato con la testa in giù e completamente sommersa dall’acqua delle fognature mentre le gambe erano fuori dal pertugio. L’uomo sarebbe morto per affogamento.
Per il momento non si sa ancora nulla sull’identità della vittima – poiché era sprovvisto di documenti – né sulla dinamica dell’accaduto. Stando alle prime ricostruzioni dei Carabinieri, la vittima era stata vista bere ieri sera, proprio nei pressi di quello stesso tombino in cui poi è stato trovato morto. A testimoniarlo è stato il medesimo passante che ha chiamato i soccorsi. L’uomo, quando ha chiamato il numero di emergenza – spiega Il Giorno – ha riferito di aver visto un uomo ieri sera intorno alle 23,45, nello stesso posto, vicino al tombino aperto e con una lattina di birra in mano. L’ipotesi più probabile è che la vittima abbia perso l’equilibrio e sia caduto e sia poi rimasto incastrato dentro il tombino. Infatti non sono stati trovati segni di violenza sul cadavere riconducibili ad eventuali colluttazioni o aggressioni a fini di scippo. Non si spiega, tuttavia, perché l’uomo si trovasse per la strada a quell’ora – ben oltre il coprifuoco delle ore 22 – e, per di più, sprovvisto di documenti.