Milano: un uomo è stato pestato per tutta la notte per fargli dire il pin del bancomat

Nel Milanese un 31enne è stato picchiato a sangue per tutta la notte da 4 sconosciuti che volevano il pin del suo bancomat

Milano, 31enne picchiato per tutta la notte per il pin del bancomat
(Getty Images)

Un vero incubo a occhi aperti quello vissuto da un 31enne che nel Milanese è  stato sequestrato, minacciato e picchiato a sangue per tutta la notte da quattro sconosciuti per estorcergli il pin del bancomat. Il 31enne è stato liberato solo quando i 4 malviventi hanno raggiunto il loro scopo prelevando successivamente dal suo conto, in più riprese, un totale di 1.800. I carabinieri del Comando Provinciale di Milano, dando seguito a un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Milano, hanno quindi fermato, tra la provincia milanese e Vigevano, in provincia di Pavia, quattro persone, due italiani, di 25 e 35 anni, e due stranieri, accusati di sequestro di persona, rapina e minaccia aggravata, violenza privata, lesioni personali e indebito utilizzo di carte di credito.

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Dei quattro arrestati, tre hanno precedenti penali

L’indagine è stata avviata dopo la denuncia sporta dal 31enne: gli investigatori, grazie all’analisi dei filmati telecamere di videosorveglianza e del traffico dei cellulari degli indagati, oltre a un controllo capillare del territorio, sono riusciti a ricostruire le ultime ore del ragazzo. Avvicinato da due sconosciuti a Cernusco sul Naviglio e sequestrato in una fabbrica dismessa a Cassina dè Pecchi, comune in provincia di Milano, il 31enne sarebbe stato pestato a sangue e rapinato del portafoglio e dei vestiti. Solo verso le 5 del mattino il 31enne è stato liberato, tuttavia il suo incubo non era ancora terminato: nei giorni seguenti, infatti, uno degli indagati lo ha contattato telefonicamente minacciandolo di non denunciare alle forze dell’ordine quanto accaduto.

I quattro arrestati, tre dei quali hanno precedenti penali per reati legati alla droga, sono stati rintracciati presso le loro abitazioni. Il quarto, un magrebino senza fissa dimora, è stato invece individuato nel quartiere Satellite di Pioltello. Durante le perquisizioni degli appartamenti, nella casa di uno dei due stranieri, a Vigevano, è stato trovato il giubbotto della vittima all’interno del quale era custodito parte del denaro portato via al malcapitato: 700 euro in contanti in tagli da 50 euro.

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