Giuseppe, 83 anni, invalido di guerra, cede il proprio vaccino a una 23enne malata di cancro

Gesto da libro “Cuore” di Edmondo De Amicis quello di un anziano invalido di guerra che ha ceduto la propria dose di vaccino a una 23enne malata di cancro.

Calabria, anziano cede la propria dose di vaccino a una 23enne malata di cancro
(Getty Images)

Non ci sono solo i “furbetti del vaccino“, coloro che, pur essendo sani e giovani, grazie a modalità molto discutibili, si intrufolano tra i soggetti prioritari per farsi somministrare il siero anti-Covid prima di quando spetterebbe loro scavalcando in tal modo chi ne avrebbe veramente diritto. Per fortuna ci sono anche esempi edificanti come il nobile gesto di un anziano gentiluomo d’altri tempi: Giuseppe Trapasso, 85enne calabrese, invalido di guerra, che, pur rientrando tra i soggetti destinatari in via prioritaria delle vaccinazioni per la sua età avanzata, non ha avuto remore nel rinunciare alla propria dose in favore di una ragazza di 23 anni, malata di cancro, e quindi a rischio di severe complicazioni qualora venisse contagiata dal Covid, cui pertanto è già stata iniettata la prima dose.

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A divulgare questa bella storia di solidarietà transgenerazionale, che sembra tratta da una pagina del libro “Cuore” di De Amicis e che ha idealmente unito Gimigliano e Cicala, due comuni in provincia di Catanzaro non molto distanti l’uno dall’altro, è stato il giornale online La Nuova Calabria.

L’anziano, ex minatore, ha prontamente comunicato la propria decisione al proprio medico curante, il dottor Pasquale Montilla, che, essendo un oncologo, ha facilmente individuato la possibile beneficiaria, la ventitreenne Carmela Rizzo, in cura all’Ospedale “Bambin Gesù” di Roma in quanto affetta da una grave patologia tumorale e per tale motivo inserita nella lista dei soggetti fragili. “Adesso sono felice” ha dichiarato l’anziano dopo aver donato la propria dose di vaccino oltre ad augurare a Carmela Rizzo “di poter vivere le sue giornate in piena libertà“.

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