Grave incidente a Napoli, camioncino fermo inizia a correre e travolge due persone: morto capostazione, ferito un addetto alle pulizie.
Una persona è morta e un’altra è rimasta ferita. Questo il drammatico bilancio di un incidente accaduto venerdì 26 marzo a Napoli. L’impatto è avvenuto vicino alla stazione ferroviaria Botteghelle della linea Circumvesuviana. Non è ancora chiaro il motivo per cui un camioncino ha investito due soggetti.
Si tratterebbe di Salvatore Brancaccio, dipendente di Eav, società di trasporti della Regione Campania che ha in gestione la linea ferroviaria Circumvesuviana, e un’altra persona, un addetto alle pulizie. Morto sul colpo il primo, mentre l’altro, gravemente ferito, è stato portato all’ospedale del Mare.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Ponticelli sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il punto in cui è accaduto il fatto non è aperto al pubblico, ma un posto di snodo delle linee ferroviarie Eav. All’esame in corso vi sono le registrazioni delle videocamere a circuito chiuso che sono situate nella zona.
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Incidente Napoli, la prima ricostruzione
Stando a una prima ricostruzione, nell’area era in corso un’opera di bonifica e pulizia. Di questa operazione sarebbe stata incaricata una ditta esterna, l’Ente Autonomo Volturno. Il camion, che non era in movimento, per motivi non ancora chiariti, ha iniziato la sua corsa e travolto delle persone che gli erano davanti, fra cui il soggetto che ha poi perso la vita.
Alfonso Langella della Fit Cisl Campania ha affermato. “L’incidente verificatosi nella stazione ferroviaria Eav di Botteghelle, in cui è deceduto un giovane capostazione e un collega operatore delle pulizie è rimasto gravemente ferito, ci provoca profonda tristezza e grande preoccupazione“.
L’uomo ha continuato. “Auspichiamo che venga fatta chiarezza su quanto accaduto al più presto e ci associamo al dolore delle famiglie dei lavoratori rimasti vittime dell’ennesima tragedia sul luogo di lavoro. La sicurezza resta una priorità da garantire, occorre maggiore impegno da parte di tutti i soggetti che hanno competenza in materia“.
Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha dichiarato. “Un incidente assurdo, qualunque parola è fuori luogo – ha sottolineato – solo sgomento. Per quel che vale non lasceremo senza sostegno materiale la famiglia“.
