Caserta, lega il figlio 16enne all’auto con un guinzaglio per cani. “Frequenta la persona sbagliata”

Un albanese ha legato al cofano dell’auto con un guinzaglio per cani e colpito alla testa con un tubo metallico da irrigazione il figlio 16enne per punirlo per avergli disubbidito

(Getty Images)

Un 55enne albanese, residente nel Casertano, ha prima picchiato il figlio 16enne e poi per umiliarlo lo ha legato al cofano dell’auto con un guinzaglio per cani.  Secondo quanto riportato dal “Messaggero”, anche la moglie sarebbe stata vittima di ripetute violenze. Una brutale umiliazione per punire il figlio, reo ai suoi occhi di avergli disubbidito in quanto continuava a frequentare un ragazzino da cui. per volontà del padre, doveva tenersi alla larga. Obnubilato dalla rabbia, l’albanese avrebbe caricato il figlio a bordo della propria auto raggiungendo pochi minuti dopo una località di campagna alla periferia di Caserta. Dopo averlo fatto scendere dall’auto, per frustrarne qualsiasi tentativo di fuga lo avrebbe legato alla vettura per poi accanirsi su di lui con un tubo metallico da irrigazione. La violenza con cui lo ha colpito, soprattutto alla testa, è stata tale da procurare all’adolescente un trauma cranico.

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La denuncia

Dopo la terribile aggressione il 16enne si è rifugiato negli uffici della Questura di Caserta dove, con il supporto di una psicologa, ha confessato di essere stato per anni vittima di maltrattamenti e umiliazioni che non risparmiavano neanche la madre, talvolta fustigata con una cintura per pantaloni. Convocata in Questura dagli agenti come persona informata sui fatti, la donna ha confermato le violenze rivelando di essere stata presa persino a cinghiate in un’occasione. L’uomo, X. R. le sue iniziali, 55 anni, al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Casera e coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie e del figlio minorenne.

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