Caso Denise Pipitone: Piera Maggio lancia un appello a Storie Italiane

Caso Denise Pipitone: dopo aver prelevato il Dna da Olesya Rostova, la madre della piccola scomparsa da Mazara Del Vallo lancia un appello

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Caso Denise Pipitone

Sono davvero ore di ansia e di grande speranza quelle che sta attendendo Piera Maggio da giorni. Dopo 17 anni la donna potrebbe riabbracciare sua figlia se l’esame del DNA di Olesya Rostova sarebbe compatibile con il suo. Nell’attesa di ricevere notizie, la mamma di Denise Pipitone stamattina si è rivolta a Eleonora Daniele a Storie Italiane lanciando un appello.

Piera Maggio lancia un messaggio a Storie Italiane

Nella puntata di Storie Italiane, in onda il 2 aprile, Piera Maggio ha voluto lanciare un messaggio, ringraziando tutti coloro che in questi giorni si stanno dimostrando solidali nei confronti della sua famiglia. Tutta l’Italia è in attesa di conoscere il risultato del DNA, sperando che sia compatibile tra lei e la ragazza russa. A tal proposito, Piera ha ammesso di essere positiva e ha ribadito ancora una volta di non aver perso mai la speranza nel riabbracciare la piccola Denise. La speranza di poterla trovare e riabbracciare non l’abbiamo persa e mai la perderemo”, ha detto commossa.In tutto questo tempo, ricordiamo che sono state tantissime le notizie che hanno riguardato la Pipitone ma purtroppo nessuno ha mai portato ad una pista certa. Ricordiamo anche che la bambina è scomparsa da Mazara Del Vallo nel lontano 2001, mentre era in compagnia della nonna materna. Lo scorso Mercoledì, Piera Maggio è intervenuta con un messaggio vocale a Chi l’ha Visto, affermando che tutto il paese non ha mai dimenticato il volto di sua figlia e non smetterà mai di ringraziare chi le è stata vicina in questi lunghi e difficili 17 anni.

Olesya è davvero Denise Pipitone?

I riflettori sul caso di Denise Pipitone si sono riaccesi dopo che una ragazza russa ha lanciato un appello da una tv a Mosca chiedendo di poter riabbracciare la sua vera madre. La giovane ventenne ha raccontato di essere stata rapita da piccola e di essere finita in un campo rom nel 2005.

Trovata dagli assistenti sociali è stata poi affidata ad una famiglia secondaria ma ora Olesya vuole conoscere la sua vera identità. E’ davvero lei Denise? Noi ce lo auguriamo dal profondo del cuore e attendiamo come tutti il risultato del Dna.

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