Firenze, vaccinato durante la chemioterapia, sessantenne muore dopo poche ore

Disposta l’autopsia per un sessantenne fiorentino morto a poche ore dalla vaccinazione anti Covid.

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Getty Immages/Chris McGrath

Un uomo di 60 anni, residente a Fucecchio – Firenze – è morto a poche ore dalla somministrazione del vaccino anti Covid. Il sessantenne – riporta la Repubblica – stava seguendo un ciclo di chemioterapia. Il decesso si è registrato intorno alle ore 19, solo sei ore prima  era stato vaccinato contro il Covid all’ospedale di Empoli. Nello specifico gli era stata inoculata la prima dose del vaccino Moderna.  Rientrava tra le persone “estremamente fragili” per aver subito l’asportazione di un rene lo scorso anno.

I familiari del defunto e, in particolare il figlio, hanno spiegato che, nonostante l’intervento delicato di asportazione di un rene e il percorso di chemioterapia, l’uomo in questo periodo stava bene. Non vi era alcun segnale che potesse far presagire una fine imminente, insomma. Per questo motivo – riferisce RaiNews – si sono già rivolti ai Carabinieri e  ad un legale e sono in attesa dell’autopsia in modo da capire se c’è una qualche correlazione di tipo causale tra il decesso improvviso e la somministrazione del farmaco. Il pm di Firenze Massimo Bonfiglio ha avviato accertamenti e disposto il trasferimento della salma a medicina legale a Firenze. Solo gli esami autoptici chiariranno le reali cause della morte del sessantenne.

Fino ad ora nessuno dei decessi registrati in seguito alle somministrazioni dei vaccini anti Covid è risultato essere direttamente collegato ad essi da un nesso causale. Tuttavia il tanto discusso vaccino anglo svedese AstraZeneca ha recentemente cambiato il nome in Vaxzevria e aggiornato il bugiardino inserendo nuovi possibili effetti collaterali gravi. Il farmaco, formulato con l’Università di Oxford, in molti Paesi tra cui Francia, Germania, Olanda e Canada, è stato sospeso per i soggetti con meno di 60 anni. Anche l’Italia non esclude l’ipotesi di limitarne l’inoculazione solo agli over 60. Ma AstraZeneca, in fase tre, è stato testato solo sull’8% di persone con più di 55 anni e solo sul 4% di soggetti con più di 65. Nessuna limitazione per il momento, invece, per quanto riguarda i vaccini a mRNA  come il Pfizer-BioNTech e  il Moderna che era stato somministrato al sessantenne di Fucecchio.

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