Michelle Hunziker è tornata a parlare sulla questione del fenomeno CatCalling, denunciato dalla figlia Aurora Ramazzotti.
Solo qualche giorno fa, Aurora Ramazzotti tramite un video sulle storie di Instagram ha denunciato il cosiddetto CatCalling, e cioè si tratta di una vera e propria molestia verbale rivolta prevalentemente a donne incontrate per strada.
E nei giorni scorsi è tornata sulla questione anche la madre della nuova inviata de Le Iene, Michelle Hunziker.
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In una lunga intervista al settimanale Oggi, la showgirl ha dichiarato “Credo sia giusto prendere posizione di fronte a questo fenomeno, e dire chiaro e forte che non è né spiritoso né divertente, solo irrispettoso e volgare”.
Ed ha specificato che “Bisogna farlo soprattutto pensando alle ragazzine più giovani, alle più timide, che rischiano di esserne umiliate e impaurite”.
Michelle Hunziker torna a parlare della questione CatCalling
Ed ancora, Michelle Hunziker ha dichiarato “Non mi piace chi prova a spacciare il cat calling per un omaggio un po’… ruspante: penso che un uomo intelligente abbia frecce migliori al proprio arco per esprimere apprezzamento”.
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Michelle Hunziker si è detta anche contenta di come abbia reagito la figlia, che la showgirl ha avuto con il cantante ed ex marito Eros Ramazzotti. Durante l’intervista la Hunziker ha anche detto “Mi ha fatto molto piacere che Aurora abbia reagito con decisione: il senso della giustizia l’ha spinta a usare la sua consapevolezza e i suoi strumenti per mandare un segnale che può dare coraggio a chi ha un carattere meno forte del suo, e che forse farà riflettere chi non è tanto abituato farlo”.
In una recente intervista di Aurora Ramazzotti al Corriere della Sera, la giornalista ha posto una domanda alla figlia della showgirl “Confondere la molestia con un apprezzamento gentile è molto comune?”. La riposta della Ramazzotti è stata “Sembrerebbe. Io penso di saper distinguere una frase gentile, un complimento, da una forma di molestia verbale. Certo, ci sono molestie molto più pesanti, per non parlare delle aggressioni e della violenza fisiche (…) Come pensate che possa reagire quando voi fischiate e richiamate la sua attenzione come se fosse un cane? Ci sono donne che hanno smesso di vestire come vogliono per non attirare sguardi imbarazzanti”.