AstraZeneca, la Danimarca annuncia l’abbandono definitivo del vaccino anglo-svedese

La Danimarca ha preso ufficialmente la decisione di abbandonare il vaccino Astrazeneca, durante l’annuncio in diretta TV Tanja Erichsen, la direttrice dell’agenzia del farmaco danese, sviene.

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Getty Images / Buda Mendes

La Danimarca ha abbandonato il vaccino anti-Covid AstraZeneca, e l’annuncio è stato sicuramente molto bizzarro. Tanja Erichsen direttrice dell’agenzia del farmaco danese, stava parlando in diretta tv sull’emittente pubblica danese TV2 durante la conferenza stampa quando è svenuta. Soren Brostrom, capo dell’Istituto superiore della sanità è intervenuto in suo soccorso e l’Agenzia ha dato notizia che la direttrice è stata portata al pronto soccorso ma sta bene. La Danimarca aveva già sospeso la somministrazione del farmaco a marzo, facendo drizzare le orecchie al resto d’Europa, oggi l’annuncio ufficiale del suo abbandono definitivo.

Secondo le autorità danesi l’epidemia nel paese, che conta circa 6 milioni di abitanti, è sotto controllo e la campagna vaccinale sta procedendo senza problemi con le dosi, considerati sufficienti, di Pfizer e Moderna. La Danimarca comunque “non esclude la possibilità di reintrodurre il vaccino in una fase successiva” anche se la possibile correlazione tra i rari casi di trombosi e le dosi di Vaxzevria, sono un altro elemento che ha contribuito a prendere la decisione dell’abbandono da parte dell’Agenzia danese. Da Copenaghen è arrivata inoltre la notizia della sospensione temporanea delle dosi del vaccino di Johnson&Johnson dopo lo stop ‘precauzionale’ arrivato dagli Stati Uniti a causa dei 6 casi di trombosi, anche questi estremamente rari (6 su circa 6,8 milioni di somministrazioni).

Per quanto riguarda la maggioranza dei paesi dell’Ue si sta procedendo in ordine sparso e senza una linea d’azione unica e coerente. In Italia le dosi di Vaxzervia sono infatti raccomandate alle persone over 60, in Francia dopo i 55 anni, la Germania, che ha somministrato la prima dose del vaccino dell’azienda anglo-svedese sotto i 60 anni, procederà il richiamo con un altro vaccino. Intanto dall’Agenzia europea per i medicinali fa sapere che “Valuterà anche se aggiornare le raccomandazioni per una seconda dose di Vaxzevria in coloro che hanno già ricevuto la prima dose”, sostenendo comunque che i benefici di AstraZeneca sono maggiori dei rischi.

 

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