Jo Squillo ha confessato a Barbara D’Urso, nella puntata andata in onda ieri di Pomeriggio Cinque, che ha difficoltà a correre e a ballare. Scopriamo insieme perchè.
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Grandi ospiti nello studio di Mediaset: Barbara D’Urso ha ospitato nel salotto di Pomeriggio Cinque l’artista Jo Squillo. Ed è proprio in questa occasione che la cantante ha confessato cosa le è successo.
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L’artista ottiene un grande successo negli anni ’90 con il brano “Siamo Donne”, che ha cantano insieme a Sabrina Salerno. E sempre negli stessi anni, Jo Squillo ha condotto e partecipato a diversi programmi televisivi. Durante la sua carriera, è stata in prima fila per la lotta al femminismo ed ecologismo.
Jo Squillo racconta cosa le è successo in passato
Jo Squillo ha raccontato che durante la quattordicesima edizione de L’Isola dei Famosi si era fratturato il piede. E da allora non ha più potuto ballare ne correre “Sono due anni che ho la tendinite e dalla rottura del piede ho cambiato postura. Ho usato troppo il ginocchio e ballando mi sono giocata la cartilagine. Adesso sto facendo delle infiltrazioni che sono dolorosissime. Ho la fobia degli aghi e fare queste punture è stata veramente una grande sfida”.
Molti messaggi di solidarietà sono arrivati per l’artista che raccontato quanto le è successo.
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Jo Squillo è stata ospite anche a Verissimo, dove ha fatto alcune rivelazioni a Silvia Toffanin. Aveva parlato di un grave problema di cui è stata vittima, cioè dello stalking “Ho un paio di persone che mi chiamano, mi mandano dieci mail al giorno, è bruttissimo. Mi telefonano, mi seguono. Ho provato a denunciare, ma mi hanno detto che non possono intervenire se non ci sono minacce di morte non possono intervenire”.
E Jo Squillo ha parlato anche dei suoi genitori, che sono stati insieme per 60 anni “Ho un dolore enorme. Mio padre aveva una malattia degenerativa. Ho salutato i miei genitori a distanza di un mese. Mio padre stava benissimo, aveva un piccolo ictus“. Ed ha aggiunto “Poi è entrato in ospedale e se n’è andato a un mese dalla mamma, dopo 60 anni insieme. Non sono ancora pronta a sorridere di questo. Quando è morta mia mamma l’avevo rappresentata come una libellula“.
