Dopo la delusione della pista russa, ora un video su Tik Tok fa riemergere la speranza sul caso di Denise Pipitone, scomparsa dalla Sicilia nel 2004.
Prendere atto del fatto che Olesya Rostova – la ragazza russa andata addirittura in televisione per ritrovare la sua vera madre – non è Denise Pipitone, è stato un colpo durissimo per Piera Maggio, la mamma della bimba scomparsa da Mazara del Vallo, in Sicilia, nell’ormai lontano 2004. Nonostante siano trascorsi diciassette anni, la donna non ha mai smesso di cercare la sua bambina, svanita nel nulla mentre si trovava al mercato rionale insieme alla nonna.Dopo questa ennesima batosta da digerire, ora la speranza potrebbe riaffiorare grazie ad un video su Tik Tok.
Una cantautrice siciliana, tal Denise Manno – riporta Il Tempo – ha raccontato di aver visto sul famoso social network molto usato dai giovani, diversi video di una ragazza spagnola, di Malaga, che somiglierebbe in modo impressionante a Denise. Non soltanto a Denise da piccola ma anche alla ricostruzione dell’immagine di come la bambina sarebbe ora da adulta. Non solo. La sconosciuta di Malaga si chiama anch’ella Denise e ha vent’anni, la stessa età che oggi avrebbe la piccola Denise Pipitone. Inoltre – ha aggiunto la cantante – la ragazza ha postato diversi video tutorial nei quali spiega come si cucinano le pizzette, un piatto tipicamente italiano.
A completare la serie d’indizi – riferisce Leggo – questa misteriosa ragazza spagnola, qualche tempo fa avrebbe messo un Tik Tok un video corredato dal messaggio: “Non so chi mi ha creato ma chi l’ha fatto mi ha illuso”. Frase che potrebbe indicare un inganno messo in atto da presunti genitori che, in realtà, tali non erano. La cantante siciliana ha anche puntualizzato che la Denise spagnola posterebbe solo video con il fidanzato, non farebbe mai menzione del padre o della madre. Certo gli elementi sono ancora pochi e, di per sé, insufficienti ma, in un momento così delicato, non si può trascurare davvero nulla. Tik Tok, spesso, viene usato in modo improprio da milioni di giovani e giovanissimi. Due bambine recentemente hanno addirittura perso la vita per partecipare a delle sfide assurde. La speranza è che, questa volta, possa servire a fare riabbracciare dopo quasi venti anni una mamma e una figlia.