Massimo Giletti durante la conduzione di Non è l’Arena ha mostrato una certa difficoltà nel condurre la puntata per un lieve malore
Una puntata quella di ieri, del 18 aprile di Non è l’Arena, che ha destato non poca preoccupazione da casa. Massimo Giletti, durante la diretta non è apparso in forma e i telespettatori hanno notato un certo affaticamento nella sua voce. Il conduttore, ha cercato di non mollare tentando di portare avanti la trasmissione ma ha chiesto più volte l’aiuto della regia mandando la pubblicità. Ma vediamo cosa è successo nel dettaglio.
Malore per Massimo Giletti a Non è l’Arena
Sembra che Massimo Giletti non stesse tanto bene nella giornata di ieri 18 aprile. Nonostante l’evidente malessere, il presentatore è voluto andare in diretta, con l’aiuto della produzione. Da casa il suo viso pallido, l’affaticamento nel parlare e una strana sudorazione non è passata inosservata e subito si è scatenato il caos. Tutti erano curiosi di sapere cosa avesse Giletti e perchè sopratutto andava andasse in onda continuamente la pubblicità.
Durante la trasmissione, infatti, il presentatore ha dichiarato che avrebbe voluto arrivare almeno fino alle 22: “Vediamo se riusciamo a continuare”, ha affermato. Fortunatamente però riuscito nel suo intento fino alla fine, scusandosi più volte. Ad aiutarlo, ci hanno pensato anche i suoi ospiti in studio “togliendogli” la parola. Per adesso, non ci sarebbero notizie sul suo stato di salute e di conseguenza non possiamo sapere in realtà cosa ha avuto.
Il ricovero del 2018
Chi segue il suo programma su La 7, sa benissimo che non è la prima volta che Massimo Giletti si è sentito male. Il noto conduttore di Non è l’Arena già nel 2018 ha avuto un malore simile, sempre in diretta. Anche in quel caso, il giornalista ha fatto prendere uno spavento a tutti ma in quel caso si trattava di febbre alta.
All’epoca fu costretto ad interrompere la trasmissione e come in molti ricorderanno fu trasportato anche in ospedale, all’Umberto 1 di Roma. Anche nella puntata di ieri non sono mancati argomenti importanti e di grande attualità, come il mancato aggiornamento del piano pandemico da parte dell’Oms e sul giallo del dossier della sezione Oms di Venezia.
