La docente di un Liceo di Novara è stata sospesa fino alla fine dell’anno scolastico.
Scattano i primi provvedimenti disciplinari per chi non rispetta le norme anti Covid previste dai Dpcm di Palazzo Chigi. I sanitari che rifiutano il vaccino possono essere soggetti alla sospensione fino al 31 dicembre. Sospesa, invece, solo fino alla fine dell’anno scolastico una docente che presta servizio in un liceo di Novara. La donna – riporta TgCom24 – non solo aveva palesato apertamente le sue perplessità circa i vaccini anti Covid ma, in diverse occasioni, si era rifiutata d’ indossare la mascherina in classe. In un caso erano addirittura dovuti intervenire i Carabinieri per sedare una discussione piuttosto accesa tra l’insegnate “ribelle” e la dirigente dell’istituto scolastico, il liceo Antonelli di Novara.
Il momento “clou” – riferisce Fanpage – si è verificato lo scorso 30 settembre. La preside, la dottoressa Silvia Romeo, aveva cercato di convincere la docente a mettere il dispositivo di protezione individuale durante le lezioni in aula. Ma la donna continuava ad opporre il suo fermo rifiuto appellandosi ad una circolare interna nella quale si spiegava che, mantenendo le giuste distanze gli uni dagli altri, non era necessario indossare la mascherina. Ma non c’era stato nulla da fare e i toni tra le due donne si erano alzati al punto da richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine, chiamate dalla stessa preside.
L’episodio, lì per lì sembrava essersi concluso. La preside, per correttezza, aveva informato dell’accaduto i genitori di tutti gli alunni dell’insegnante. Ma nei giorni seguenti alla dirigente scolastica arrivarono diverse telefonate anonime nonché messaggi minacciosi. La questione, divenuta insostenbile e potenzialmente pericolosa, alla fine è arrivata alla commissione disciplinare dell’ufficio scolastico provinciale, che ha deciso di sospendere l’insegnante almeno fino alla conclusione dell’anno scolastico. Quello che accadrà a settembre resta ancora da decidere.