In una recente intervista a Il Fatto Quotidiano, Alfonso Signorini ha ripercorso la sua vita fatti di successi, amore, e momenti drammatici
Non è stata di certo una vita facile quella di Alfonso Signorini, nonostante siamo abituati a vederlo sempre sorridente e positivo. In una recente intervista rilasciata a Il fatto Quotidiano, il direttore di Chi ha ripercorso la sua vita e i momenti più bui che ha dovuto superare. Inoltre, ha ammesso che di recente è stato colpito anche dal coronavirus e non è stato affatto facile affrontare il tutto.
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Il direttore di Chi colpito da Covid-19
Alfonso Signorini è senza dubbio uno dei conduttori più amati e seguiti in televisione. Quest’anno si è davvero superato con il suo Grande Fratello Vip che come ben sappiamo è durato circa sei mesi. Nonostante la macchina sia ferma da poco, il presentatore si è detto prontissimo già con una nuova edizione che dovrebbe partire in autunno.
Signorini, ha poi aperto il suo cuore, parlando anche di alcuni momenti difficili che ha dovuto superare. Tra questi, la lotta al coronavirus, avuto di recente. Il giornalista fino ad oggi non lo ha mai raccontato e ha ammesso che è stato davvero dura.
Ha vissuto giorni brutti, non voleva andare in ospedale e la sera aveva tanta paura. Alfonso ha spiegato che è stato molto male e pensava di essere più forte dato che in passato ha dovuto superare un’altra malattia.
Il dramma della leucemia e la malattia della madre
E’ stata quella del giornalista un’intervista davvero riflessiva e molto toccante. Alfonso Signorini ha definito il Covid una malattia bastarda che ti cambia la vita ma purtroppo il coronavirus non è stata l’unica che ha dovuto affrontare. Il direttore di Chi ha ricordato il terribile periodo in cui ha scoperto di avere la leucemia, portando con sé il dolore della malattia di sua madre a cui lo legava un rapporto molto forte.
“Scoprì di essere malato di leucemia durante l’ultima puntata di Kalispera, il programma di Canale 5 condotto per due edizioni nel 2010 e nel 2011″, ha dichiarato Alfonso ricordando proprio quel maledetto istante.
“E’ stata dura perchè stava morendo anche mia mamma. Ho dovuto affrontare la chemioterapia incrociando le dita senza sapere cosa sarebbe stato di me. Mentre ero lì con l’ago nel braccio mi sono ripromesso che se ce l’avessi fatta avrei cambiato la mia vita. E la mia vita è cambiata”
