Milano, ad 11 anni fugge di casa e va in aeroporto “Volevo andare in Venezuela”

E’ scappata di casa con il solo zainetto per raggiungere l’aeroporto di Linate, voleva prendere un aereo per il Venezuela per vedere il paese dove è nata.

Alice, una ragazzina di 11 anni, è stata trovata da due agenti della polizia di frontiera mentre si aggirava da sola all’interno dell’ aeroporto di Milano Linate. Una ragazzina come tante con un grande sogno, quello di poter andare in Venezuela, il suo paese di origine, per poter vedere i posti dov’è nata. A scuola l’insegnante le aveva spiegato che il Venezuela, trovandosi dall’altra parte dell’oceano, era raggiungibile solo con un aereo, così ha preso la decisione di andare in aeroporto.

Armata solo del suo zaino e determinata a vedere il paese sudamericano si è allontanata da casa all’insaputa dei genitori ed ha percorso più di sette chilometri con una sola certezza: raggiungere lo scalo aeroportuale più vicino, quello di Milano Linate. Con pazienza e determinazione è riuscita ad arrivare all’aeroporto, ma non sapendo bene come muoversi ha cominciato ad aggirarsi per i corridoi cercando di capire come poter fare per raggiungere il Venezuela con il primo volo disponibile. Mentre vagava per la struttura è stata notata da due agenti della Frontiera che stavano effettuando il loro servizio di vigilanza, intercettata la bambina le hanno chiesto dove si trovasse la famiglia e Alice ha raccontato loro il suo piano.

I poliziotti si sono quindi presi cura di lei spiegandole che non era possibile prendere l’aereo senza avere il passaporto e soprattutto, senza i suoi genitori, che sono stati subito contatti ed avvisati di dove si trovasse la figlia. A quanto si legge in un post pubblicato dalla questura di Milano, la Polizia le ha regalato il peluche di un orso, un carillon ed un diario della Polizia di stato dove sicuramente potrà scrivere tutti i posti che, al momento giusto, potrà visitare.